domenica 18 ottobre 2020

"Il tempo che faceva", il romanzo delle emozioni perdute

 


Passeggiare per le vie, sedersi su una panchina ad osservare il mare, imparare da Hamid “la difficile arte della solitudine”, condividere al Bar Gelateria chiacchiere senza tempo.

Alla casa di riposo Bell’Età ascoltare “il blaterare ossessivo della signora Pesce” e rimanere incantati dai racconti di Gelinda.

Una donnina che è memoria storica della comunità e protagonista di “Il tempo che faceva”, pubblicato da AltreVoci edizioni.

Un testo che con delicatezza parla di incontro tra solitudini, trasformando l’amicizia tra un’anziana e una ragazzina in un cerchio magico.

Beata, considerata la scema del villaggio, abituata ad essere scartata, finalmente trova il suo faro.

Impara lentamente a cogliere in sè stessa talenti e gioie, palpiti e paure.

Due generazioni che nel cammino comune si regalano speranza.

L’inaspettato attendeva chi aveva il coraggio di perdersi”.

È quello che succede al lettore, trascinato in una storia semplice, pura.

Ci si emoziona e si sorride, ed è come “osservare il fuoco nel camino. Non smetterebbe mai. Un’ipnosi dolce, memorabile, rigenerante.”

Aldo Boraschi tiene in pugno due tempi narrativi, alterna presente e passato intrecciando emozioni.

Valorizza il ricordo, lo preserva, lo coltiva come una pianta rara.

L’amore è come il gelato.
È una meraviglia imperfetta”.

I guizzi poetici, le estrose osservazioni, una grande passione per la letteratura, il rispetto per il diverso, l’acuta analisi delle scelte di ogni personaggio rendono il romanzo un’esperienza che lascia tracce.

La trama ricca di eventi non è dispersiva, si raccoglie in un ritmo che carezza.

L’uso della parola molto curato, il tratto deciso nelle descrizioni, il messaggio forte sono pregi che affiorano in ogni pagina.

Nel finale siamo tutti coinvolti e accogliamo l’invito a resistere, disobbedire, volare.

lunedì 12 ottobre 2020

PROBABILMENTE IL PIÙ BEL ROMANZO GIALLO IN CIRCOLAZIONE

 


La Donna Francese è un romanzo giallo che si dipana tra terra e mare, tra sogno e realtà, tra scorie di città e vecchie balere lontane e fumose. Niente è definitivo, tutto è incerto, serrato in una cortina di nebbia che impedisce fino alla fine al lettore la soluzione dell’arcano. Il filo rosso che lega tutto è un amore languido, esile, avvolgente, misterioso che diventa di pagina in pagina sempre più despota. Il burattinaio è una affascinante donna francese, apparsa come per caso tra le nebbie appenniniche per stravolgere l’esistenza ad un foto reporter che si accinge a cambiare vita, cercando di estorcere un futuro al proprio destino.
L’evolversi degli avvenimenti mette in moto un carosello che si muove tra personaggi sorpresi tra luci, ombre, vorticose spirali di sogno e passioni amorose. Il finale stravolgerà tutto, svelando un intreccio sorprendente, con il protagonista intento a tirare le somme di una esistenza.
Ma la vita, si sa, non è un conto che torna...

giovedì 8 ottobre 2020

IL LIBRO DEGLI "ULTIMI"

 


Beati gli ultimi, che saranno i primi.
O forse no. Forse i disagiati, i relitti ed i pazzi perderanno. Non arriveranno mai al traguardo.
Quando la solitudine accende la follia, solo allora l’uomo scopre la propria bestialità, regredendo fino ad annichilirsi.
Un racconto tanto vero quando triste che tocca l’anima, che viaggia a ritroso in un’Italia rurale che non esiste più, se non nei ricordi dei vecchi e nei sogni dei folli, ma che melanconicamente ci regala emozioni e dignità.
Sante, Duilio, Serena.. ma anche Claudio e Domenico. Tutti pezzi del puzzle che, una volta riuniti, mostreranno una impervia verità.
Ancora una volta, un superlativo Boraschi lancia il sasso nel centro del lago, nel punto più scuro e profondo.

SCHEDA:

Titolo: L' arte della solitudine
Autore: Aldo Boraschi
Editore: I Libri di Emil
Collana: Composizioni
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 27 giugno 2019
Pagine: 150 p., Rilegato
EAN: 9788866803089

DESCRIZIONE:

Sante Bruni è un giornalista,vive a Bologna con la moglie Elide, combattuto tra le insoddisfazioni professionali e il dolore per la paternità che non arriverà mai. Eppure la sua vita non è solo questo. Fuori dalla sua casa, in fuga da se stesso e da ataviche domande senza risposta, incontra Duilio, Serena, il mondo degli ultimi, avanzi di mondo. Passato e futuro si incontrano, inesorabilmente, davanti al deserto della verità presente.