giovedì 3 febbraio 2011

Prova di virilità

Sono curioso per natura. Spesso mi sintonizzo su canali sconosciuti ad ore improponibili per guardare programmi impensabili. Una di queste frequenze era occupata da documentari di paesi lontanissimi. Spiegava con dovizia di particolari che presso certi popoli primitivi usava, come iniziazione all'età adulta, sottoporsi a dolorosissime prove fisiche, come appendersi a ganci accuminati e arruginiti o gettarsi da una rupe con una fune alla caviglia. È con lo stesso spirito che ogni tanto mi sintonizzo sul Tg4 di Emilio Fede. Voglio dimostrare a mia figlia Chiara di essere diventato finalmente un uomo. Speriamo che basti.

Siamo così abituati a ridere di Emilio Fede e dei suoi telegiornali da avanspettacolo, che spesso ci scordiamo che per ogni persona che lo guarda come prova di coraggio, ce ne è un'altra che lo prende sul serio (vi giuro che è così). L'italiano che non lo guarda con allegria, è vittima di un palese furto: è derubato, a sua insaputa, di quel poco di verità che ancora ci resta.

Ho sentito la sua patetica auto difesa sui fatti di cronaca che hanno interessato il trio delle meraviglie Berlusconi-Fede-Lele Mora e, serenamente, cordialmente devo ammettere che ero schifato.

I suoi commenti sono stati bugiardi, faziosi, sfrontati, servili e con una vena di violenza nel riportare pochissimo e malissimo le esternazioni di chi, giustamente, si sentiva contrariato da quello che è successo all'interno della casa del Primo Ministro. Di contro, ampio risalto alla difesa affannosa dei rappresentanti del governo raccontata con enfasi al limite con il disgusto.

Fede continua a farci ridere. Ma in termini di onestà professionale è un ladro, perchè ruba ai telespettatori una fetta sempre più consistente di realtà.

L'acme della mia personale prova di virilità (praticamente quando il gancio mi stava squarciando il coppino) è stata quando Fede, guardando fisso la telecamera, ha dichiarato che nella residenza del Primo Ministro “non è successo niente di strano”.

Allora, acciambellandomi sul divano per limitare i danni di questa affermazione, mi sono chiesto: “Ma si può dire, in televisione, una cagata del genere senza sprofondare?”.

La risposta è: sì, si può dire.
Alla faccia dell'Ordine dei Giornalisti...

9 commenti:

  1. ...ammiro il tuo coraggio e credo che tu abbia superato la "prova"..io preferisco restare piccola..una prova del genere non riesco proprio nemmeno a pensarla...e naturalmente non lo prendo sul serio..non riesco assolutamente a guardarlo...figuariamoci ad ascoltarlo..complimenti a te!!!!

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  2. Ho costretto me stessa a vedere l'intervista dell'Annunziata al verme fedele, non ho resistito e ho inveito contro quello stupido apparecchio televisivo che mi proponeva quell'immagine volgare e meschina di un essere che non può essere definito uomo, vomitandogli addosso tutto il mio vocabolario di parolacce, giuro ignoravo di conoscerne così tante!!!!

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  3. Quell'uomo non so se davvero può essere considerato giornalista, oppure piccolo peones in eterna proscinesi mentale e intellettuale al suo padrone.
    Consigliamogli di leggere, non posso dire rileggere perché dubito che l'abbia mai fatto, la Divina Commedia, Inferno.
    Che si imprima nella mente, fiduciosa che lui l'abbia..
    ".. qui si parrà la tua nobilitate... ".
    Vada a fare corsi di pensiero libero e non sia più ammalato di scoliosi.
    Credo che le mie parole saranno vane...
    Cordialmente
    Mariaconcetta

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  4. SENTO UN PROFONDO DISGUSTO...LA SOLA VISTA DELLE LORO FOTO MI RIPUGNA.... INIZIALMENTE RIDEVO ... POI HO SMESSO, CHE ORRORE,,, POVERI ITALIANI. FAZIOSO è DIR POCO, è VOLGARE, CAFONE, IPOCRITA, SI AFFANNA NELLA RICERCA VANA DELLA DIFESA VERSO IL BUNGA BUNGA, L'ALTRO POI MI RIFERISCO A MORA DEGNO COMPARE...W I FRATELLI ARABI E LA RIVOLUZIONE... W IL LORO CORAGGIO E LA LORO DIGNITA'., NOI TENIAMOCI QUESTI SIGNORI.. LI MERITIAMO.. GRAZIE ALDO, LIETA SEMPRE DI LEGGERTI...
    ELEONORA BECELLI

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  5. Questo è l'articolo più bello che hai fatto, lo condivido immediatamente
    Lucini alessandra

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  6. Visto? tra tanta IMMONDIZIA EMERGE la Tua penna unica cosa dura degna di essere accostata alla virilita' di chi si vanta di averne ( a pagamento!!) ciao collega!!

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  7. Le malefatte del satiro-padrone raccontate ai sudditi in forma di epiche gesta, ha costruito l'immagine di un re, amato e venerato, che regna su un popolo assuefatto e credulone.
    Poi, c'è il popolo vero.
    Grazie, Aldo.
    alba antonella

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  8. " Ad Arcore non è successo niente di strano" perchè mettere in dubbio questa verità?? La normalità si presume che sia quello che è di abitudine fare, quindi se ad Arcore si fà da anni la stessa cosa "non è successo nulla di strano"!!! In quanto a chi ascolta e crede nei TG di Fede stai tranquillo per loro, non si possono avere danni dove c'è il vuoto, e nelle loro menti ormai si è creato un baratro!!!!

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  9. Ma da quando in qua un dichiarato magnaccia, laido e vizioso,scommettitore compulsivo,gambler di mezza tacca dovrebbe essere considerato un giornalista? Solo perchè è stato il marito della figlia del potentissimo Bernabei e per questo arruolato nella RAI a tambur battente? Mi sembra un pò poco..e persino offensivo per la già tanto discutibile categoria dei giornalisti italiani...il che è tutto dire!
    Cmq complimenti per il pezzo! Grazie!

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