venerdì 24 febbraio 2012

Un caffè con Irene



Irene è una simpatica signora che incontro nel bar di Filippo. Ci incocciamo spesso, quando sul bancone sono poggiati i nostri due espressi macchiati. A volte mi parla della situazione italiana. Mi dice che la preoccupazione maggiore, secondo lei, non è la politica, ma la gente. Il problema dell’Italia, dice, sono gli italiani.

Il termometro di quanto sia giusta la considerazione di Irene è la lettura dei giornali e la visione delle Tv di Stato. Il Paese è in mano ad un gruppo di persone molto vicine alle banche, Silvio Berlusconi è ancora in grado di far cadere il governo e riprendersi il paese, gli extracomunitari rubano e stuprano, Bersani è alle prese con le bizze di una sinistra senza nerbo e il Napoli vince e convince contro una squadra inglese. Il clichè è questo. È bastata una banalissima voce fuori dal coro (Celentano: “i preti devono parlare di Dio”) per mandare in fibrillazione l’intero sistema italiano.

Tutto è immobile. Questo è rassicurante, ma anche terribile. Mi spaventa. Perchè dopo una vita passata in Italia mi accorgo che non è cambiato nulla. Mi atterrisce come la gente abbia smesso di pensare, di riflettere.

L’Italia è un paese fermo, le cose cambiano per rimanere uguali o per peggiorare. Nessuna lotta. Nessuna vera contestazione. In Tv passano solo culi, calcio e la ricetta per fare il vero ragù alla bolognese. Il paese è trasformato in un immenso show, comico e drammatico assieme.

Stamattina mi telefonato Lefteris, che è greco e fa il giornalista. Gli ho detto se non aveva intenzione di tornare a Londra, vista la situazione che si è creata nel suo Paese. Mi ha risposto che è meglio rimanere per lottare.

Mi sono venute in mente le parole di un giornalista africano, assassinato alla fine del secolo scorso. Disse: “Non si può avere un futuro in un paese che non ne ha”...

P.S.: il giornalista si chiamava Norber Zongo ed era originario del Burkina Fasu. È stato trovato carbonizzato all’interno della sua macchina il 13 dicembre del 1998

6 commenti:

  1. chissà che davvero non stiamo vivendo nel Truman show. Perchè altrimenti non si capisce come mai strilli e scandali riguardino soltanto fatti troppo veri e vicini , che non si vogliono guarare e toccare, invece che colpire disuguaglianze, privilegi, corruzione.... del resto per la corruzione siamo addirittura preceduti dal Ghana e a fianco delle isole Samoa...vorrà dire qualcosa anche questo. E soprattutto manca un qualsiasi spiraglio di volontà di cambiare davvero qualcosa. Siamo condannati a sdegnarci senza nessun seguito. Non vedo molte vie d'uscita.Luisa lenzi

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  2. Una sorta di accadimento preveggente. Saluti da Salvatore.

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  3. L'Italia ...paese delle acque stagnanti......
    l'Italia ..paese della Mota perenne .... dove tutto si sa e nulla si muove, dove tutto si calcola e nulla si somma ...L'Italia , paese dei non viventi
    Bruna

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  4. "NON è CHE I CORAGGIOSI NON ABBIANO DELLE PAURE,è CHE SANNO ESATTA-MENTE QUANDO è IL MOMENTO DI FUGGIRE"SENECA.PUNTO E KAPO!AUGH!HHEHEHEH ;-)))))

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  5. Caro Aldo, tutto quello che dici è vero, ma non è tutta la verità. In Italia ci sono milioni di persone oneste, una maggioranza silenziosa che, appunto, non fa rumore e sulla quale si può sperare per un futuro migliore. Uno di questi sei proprio tu, ma ne conosco tanti altri ancora.
    Possibile che sia solo io a vederli?
    Ciò non toglie che una rivolta delle coscienze si impone per il risanamento delle istituzioni nazionali, pubbliche e private.

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  6. Pensavo....e sorridevo, Dario mi fa sempre venire alla mente delle figure, delle scenette... Lui riesce sempre a vedere del buono anche dove ci vuole fantasia per vederlo, proprio come quando io entro in una olezzante stalla vedo tante belle bistecche!

    Vi farò un esempio celestiale... gli antichi pensavano ad una terra immobile come immobili erano le stelle del firmamento, appunto... firmamento! Ed a muoversi erano i pianeti.

    Ora sappiamo che le cose non stanno così e che quello che vedevano e credevano erano solo apparenze.

    la terra non è ferma gira su se stessa ad oltre 1.600KM l'ora! e corre sull'eclittica a velocità astronomiche le stelle fisse viaggiano a centinaia di km al secondo e più sono lontane da noi e più le vediamo ferme e più invece vanno veloci allontanandosi.

    Sembra che l'Italia e gli italiani siano fermi, non è vero è apparenza, non vediamo muoversi la macrofinanza rispetto a noi ed invece sta andando velocissima, non ce ne accorgiamo, ma corre! eccome se corre! e presto ne vedremo le conseguenze, non ho detto ne subiremo le conseguenze, ma le vedremo!

    A noi è consentito vedere un Signor Berlusconi che si dibatte tra i suoi 100 e passa processi a carico e si sbatte tra le sue escort; Ci è consentito vedere un Signor Bersani dalla voce bassa e toni dimessi e sottomessi, gli altri ancor peggio .

    Questo ci è dato vedere ! e non altro .

    Il Signor Monti ha subito molti paragoni, IO lo paragono al telescopio spaziale Hubble, si perchè guardando attraverso di lui, cioè le sue scelte, da dove viene, quali sono le sue idee vere, e dove vuole arrivare,
    cosa si vede ? si vede la macrofinanza , quella delle grandi banche, quella dei veri potenti del mondo, guardando attraverso il nostro Monti-Hubble si scoprono tante cose prima sconosciute ed inimmaginabili.

    Certo che quella “moralità” e "vecchi valori", a cui sono affezionato, sono sempre validi; perchè al di fuori del tempo e dello spazio, ma sono cambiate le finalità.

    Fino ad ora i valori di cui ho sempre parlato Patria, Famiglia, Lavoro, l'amore verso il prossimo, onestà, correttezza, sincerità, fedeltà alla costituzione italiana , ecc., tanto per fare alcuni esempi, servono ancora, ma non è più il nostro parlamento il punto di arrivo della nostra moralizzazione, il tiro va verso ben più elevate sfere che si muovono velocemente ben oltre i nostri confini alpini ed anche europei.

    Povero meschino arrogante parlamento italiano, non sai quanto sei piccolo pur con l'esuberanza del numero dei tuoi membri.

    Ora che hai un presidente del consiglio dei ministri che ha più volte detto che la democrazia DEVE "essere momentaneamente sospesa" tutti zitti! Parlamentari immobili non attenti alla difesa dei nostri interessi, ma l'Italia con frasi del genere si sta muovendo molto velocemente... verso cosa lo lascio immaginare a voi.

    Ti ricordi Dario, quando pubblicai la storiella della vecchia impertinente che auspicava lunga vita al tiranno Dionigi; perchè dopo d lui sarebbe venuto uno ben peggiore che avrebbe messo a tacere tutte le voci di dissenso che da dissenso si sarebbero trasformate in assenso ?

    Bene! continuo imperterrito nel discorso della moralizzazione, ma in più aggiungo: occhi aperti ragazzi ... occhi aperti !... non è tutto oro quel che riluce e c'è molto di più di ciò che ci fanno vedere.

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