sabato 15 gennaio 2011

Nel nome del popolo italiano

Me lo ricordo perfettamente. Compariva nel bel mezzo della partita di biliardo. Si muoveva con movimenti acquatici lungo il tavolo. Per noi era una specie di idolo, visti i suoi trascorsi nel mondo del calcio professionistico. Ma raramente parlava di pallone. Il suo argomento preferito era la politica. O meglio la non-politica: lui era anarchico. Veniva da Carrara, terra di marmisti e di ribelli. Seguiva con gli occhi la palla da biliardo, intanto lanciava terribili strali contro Chiesa, preti, Vaticano e suore.
A suo modo era credente, perlomeno era rispettoso dell'Essere Supremo. Proprio non sopportava il Vaticano. Ogni minimo contrattempo che intralciava il tranquillo accadere delle cose, per lui, era opera della Chiesa. Terremoti, inondazioni, avvistamenti di Ufo, malfunzionamenti di elettrodomestici, rigori non dati ma evidenti: tutta opera dei prevosti disseminati per il mondo. Dopo aver vaticinato (e raccolto un discreto numero di proseliti) usciva, scomparendo per giorni nella nebbia.
Achille era fatto così.

Se avessi il piacere di rincontrarlo, sono sicuro, Achille punterebbe il dito dritto contro Sua Bassezza. Più o meno è quello che sta accadendo in questi giorni in Italia. Berlusconi è stato accusato di tutto, all'appello manca solo l'abigeato (ma penso che sia questione di giorni).

In Italia di Achille ce ne sono milioni, anfrattati nei pertugi più insospettabili. Attendono il Giudizio, certi della sua colpevolezza, almeno quanto lo erano, poche ore prima, della sua proverbiale preparazione imprenditoriale. Avendo sempre dubitato della sua magnificata imprenditorialità (che mi sempre apparsa cinico opportunismo di un mediocre cantante di piano bar), mi sento in diritto di non essere certo nemmeno della sua colpevolezza. Che è, comunque, affare dei giudici.

Mi infastidisce, però, la facilità con la quale milioni di cittadini hanno omesso di giudicare nel proprio ambito – che è quello politico – inondando di voti per quasi vent'anni, questo scaltro maneggione, per poi invocare giustizia per mano di un altro potere, ovvero quello giudiziario.

Troppo comodo, signori, chiedere agli altri ciò che noi non siamo stati capaci di fare, pur avendone il potere. Mi sento orgogliosamente parte di quel gruppo di italiani (aimè, una piccola parte) che non ha bisogno di fare il tifo per la magistratura per avere la certezza che Berlusconi è politicamente colpevole – senz'altro il più efferato colpevole – del disastro italiano.

I processi non mi appassionano.
Mi appassionavano di più, molti anni fa, i discorsi di Achille...

12 commenti:

  1. Hai ragione, ma io sono fermamente convinta che abbia imbrogliato anche le elezioni...quindi la ns colpevolezza diminuisce

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  2. Sono con te Aldo.
    Copio qui un mio commento a proposito di sua bassezza "virile maschio" scritto da me a Peppino.
    Peppino, la tua stizza e la mia.
    E' possibile che il dio denaro compri tutte o quasi tutte le coscienze?
    Perché questa italietta non ha un rigurgito di sdegno?
    Perché lui può osare osare e noi tutti a pugare i suoi delitti?
    Pecunia non olet.
    ...Ma i danni sono devastanti.
    Quando guariremo dalla scoliosi mentale?
    Una carezza .
    Un sorriso.
    Mariaconcetta

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  3. Ha ragione Mariaconcetta a chiamarla Italietta, tra l'altro il nome Italia, pare diventerà il nuovo nome del partito di sua bassezza. Come dire :" Chi non è con me non è Italiano".
    Per fortuna, spero, si scazzotterà con Bossi e la sua Padania! Sono così disillusa che credo poco alla possibilità di uno o più processi, chissà cosa s'inventa!Siamo tutti, no purtroppo non tutti, d'accordo che sua bassezza sia responsabile del disastro italiano, il problema è proprio qui.
    Perchè non se ne rendono conto tutti? Cosa sono imbambolati davanti ad una tv che lui conduce per distrarre e far credere ciò che vuole? Ci tratta come dei deficienti, ma una buona parte lo è visto che continuano a votarlo!

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  4. Uhm... che argomento interessante. Pel bene dell’umanità dovrebbe essere distrutto ogni principio d’autorità, e con esso l’ordine dell’attuale famiglia e ogni proprietà individuale; oppure: Come possono mai gli operai arrivare a tanto, essi che sono poveri? Essi ci possono arrivare perché hanno nelle mani due grandi forze, cioè il lavoro e il numero.

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  5. ...nessuna parola in piu' oggi! condivido le tue Aldo! Nessun berlusconi può attecchire se non vi è chi, segliendolo e credendogli come idolo ammantato di falso oro, annaffia impunemente la pianta sterile che lui è!

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  6. ANTONIO HA DETTO...
    LA STORIA SI RIPETE, LA COLPA NON è DEL BENEFICIARIO DEL CONSENSO, MA DI CHI LO CONCEDE, FORSE CONVINTI DI FARE LA SCELTA GIUSTA. NON RIMANE CHE ATTENDERE ANNI MIGLIORIE RIFLESSIONI MENO SUPERFICIALI. NOI ABBIAMO FEDE, QUINDI SPERIAMO.

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  7. Bravo Aldo,anch'io faccio parte insieme di quella ristretta cerchia di persone che non si sono lasciate incantare dal mezzo uomo che farebbe a fare avanspettacolo(con rispetto parlando per questa forma di spettacolo)anzichè politic. E le cose assurde che leggi e che senti!!!Case date in comodato d'uso a 'signorine'partecipanti a feste,parecchie delle quali diventate assessori o ministri di questo o di quello...Che vergogna bammbini e anziani muoiono di freddo e fame!!!!! Vergogna!!!!
    GRAZIE ALDO - GRAZIE ACHILLE!!!!

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  8. Mi scuso per gli errori del mio precedente commento ma sono veramente arrabbiata e indignata e comunque caro Aldo, scopro che ogni giorno di più le fila s'ingrossano...'piccolo gruppo cresce'!

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  9. ..vero siamo pochi....un piccolissimo gruppo a noi la doverosa coscienza quotidiana di farlo ingrandire!!!!

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  10. .....LA STORIA SI RIPETE COLPENDO A MORTE ANCORA UNA VOLTA QUEL PUGNO DI ITALIANI CHE CREDE ANCORA NEI VALORI,PURTROPPO VIVIAMO TRA POLITII CORROTTI E L'ESEMPIO VIENE SEMPRE DAI VERTICI.....CAMBIERA' MAI QUALCOSA????????

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  11. ...ho un piccolo vizio...non credo ai mass media nè alla magistratura....nè a quello che sento....credo solo a quello che vedo...Mi chiedo sempre però che centra la Politica (P maiuscola) con le puttane o lenoni o sesso condito in tutti i modi? Quando il Berlusco è stato eletto io non mi trovavo in Italia, ma in Turchia....forse non ho assistito al suo colpo di stato ....mi hanno detto che è stato votato a maggioranza? E' vero o falso? Se è vero allora c'è poco da piangere....la maggioranza vince sempre......o no? Saluti da Bigi

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  12. Berlusconi sta dove sta perchè dietro alla sua (mezza) persona ci sono poteri e interessi antichi.. d'altronde la sua eccezionale scalata economica sfida ogni logica ed è sintomo che qualcosa (o qualcuno) ha spinto che lui arrivasse a gestire dapprima l'informazione e successivamente un potere politico tale da anestetizzare completamente la nazione.. Con questo voglio dire che seppure tutta Italia avesse votato Pinco Pallino dalle urne sarebbe uscito vincente sempre lui... Sto sistema non è una novità, in america l'hanno testato già in passato e continuano a farlo.. le lobby mettono uomini di paglia ai governi e nessuno ci può fare nulla, possiamo solo metterci in fila per il supermarket e pagare le tasse in posta.. Oppure se si vuol passare nel TG per terroristi si può pigliare fucile e andare in piazza.. cambia qualcosa?? Tra un anno saremo ancora qui e lui (spero no) sarà ancora lì..

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