giovedì 25 agosto 2011

Punti di convergenza



A parte l'imbarazzante cognome, dell'onorevole Bocchino dobbiamo sopportare anche l'imgombrante presenza su tutti i mezzi di comunicazione, per qualche motivo che onestamente mi sfugge. 
Assurto agli onori della cronaca per la sua fedeltà all'ex camerata Fini, ora ce lo dobbiamo sorbire in tutte le salse. Qualche tempo fa l'ho intravisto in coppia con un altro prezzemolino (Alfonso “Volatile” Signorini) concionare la platea sulla cottura del pesce.
Oggi il sito del Corriere della Sera – mica pizza e fichi – lo ritrae in compagnia di una discinta signorina di nome Sabina Began (piacere, Aldo Boraschi).

Questo rispettabile ex fascista - la cui posizione politica fino a dieci anni fa era più o meno alla destra del faraone Tutankamon – appare in tutti dibattiti, presentazione di libri, tribune politiche, concorso delle grandi tette, concerti di musica sacra. La scena è sempre la stessa: l'onorevole Bocchino seduto al centro che dialoga con espressione immutabilmente cordiale. Che i suoi interlocutori siano di destra, sinistra, centro, liberali, nazisti, monarchici, eschimesi, animisti, a Bocchino poco importa. Egli si rivolge con urbanità a tutti, e sempre con lo stesso tenace proposito: quello di trovare punti di convergenza per distruggere il suo ex alleato Berlusconi.

C'è chi lo ascolta con un sorriso affabile - se non altro per contraccambiare la sua ammirevole educazione -, e addirittura prende appunti. Ma c'è anche chi sgarbatamente si distrae, parla con gli altri, guarda le gambe delle donne, confeziona aereoplanini di carta e glieli lancia addosso.

L'onorevole Bocchino, quando la sera rincasa, informa i suoi cari delle nuove imprese collezionate durante la dura giornata di lavoro. Quando anche gli astanti cominciano a mettere mano agli aereoplanini di carta, l'onorevole Bocchino prende atto, lieto, che ci sono dei punti di convergenza con il dibattito del pomeriggio...

7 commenti:

  1. E’ d’uso mio caro Aldo sull’Italico suolo cambiarsi d’abito ad ogni respiro del vento. Bocchino non è un extraterrestre, non è neppure un “CELODURO” ( lo scrivo come lo avrebbe scritto lui, e non per colpa del gomito rotto )e segue ligio e attento la religion di stato , che serve solo a mantenere un po’ più in basso il livello dell’acqua al collo e quindi evitare l’annegamento nel mare magno … Quale? Non specifico, sarà meglio. .. Sulla “vuotezza” di molti e sulla “pienezza” di pensiero di pochi potremmo scrivere per giorni e giorni. Ma a chi giova? Le comparse e i peones sono sempre lì ,in prima fila a fare le primedonne di un avanspettacolo che sfocia nel grottesco. E’ già bello che ci sei tu che di queste miserie ci fai sorridere. Grazie bel ragazzo
    Mariaconcetta

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  2. l'Italia ! terra di Santi , Artisti e GRANDI STATISTI ... no comment. Brontolo Ne

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  3. Tanto tempo fa la classe politica veniva forgiata nelle scuole dei Gesuiti, ora pare che si preparino studiando i venti, imparano così ad ammainare le vele a secondo del vento che soffia in quel momento,e sul mare calmo della politica italiana avremmo una cozzaglia di imbarcazioni alla deriva...povero popolo, per lui non c'è nulla di nuovo.....
    by Bruna

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  4. ahhhhhhhhhhhhhhhh.....Aldo, questa volta hai superato te stesso !!....Il Bocchino ( beato il suo nome santo che spesso risolve situazioni drammatiche.....)si sente tanto importante che fargli notare la sua scarsa preparazione " atletica" lo metterebbe al tappeto...Però...a parte gli aeroplanini di carta, lui accetta quello che la "vita" gli offre: inviti, giornalisti che lo notano ( nel bene e nel male....importante è far parlare di se), opportunità di ascoltare altre campane...Chissà che un domani si ravveda !!!! :)))))))...Felice pomeriggio !!!

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  5. Un proverbio siciliano, tradotto in lingua italica, recita: anche le pulci hanno la tosse… .
    Detto così perde un po’ del suo smalto, anche perché non si riesce a riprodurre il tono di commiserazione con il quale viene pronunciato, né si vede l’eloquente mimica che accompagna la frase.
    La si sente ogni qualvolta qualcuno - che conta poco o niente - si mette in mostra o, peggio, apre bocca… .
    Il mondo è pieno di tali pulci…, perché negarle al nostro eroico parlamento?

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  6. ..scusa Aldo...ho dimenticato di mettere il mio URL......bigi

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  7. Che i suoi interlocutori siano di destra, sinistra, centro, liberali, nazisti, monarchici, eschimesi, animisti, a Bocchino poco importa.

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