giovedì 28 febbraio 2013

A proposito di clown...


 
Ma credete proprio che ne valga la pena. Di avvelenarsi il sangue, di perdere il sonno per questi  politicanti, dico. Di stare a sentire quel tedesco che ci definisce un popolo di clown. Proprio loro, che con un clown imbianchino hanno innescato la più terribile ecatombe che l’uomo ricordi. Proprio loro che indossano i calzini bianchi sotto i sandali o che mettono la marmellata sulla pizza. Ma siamo proprio sicuri che ne valga la pena?
Stamattina mi sono affacciato alla finestra. C’era il sole e il panorama era riposante, dopo giorni di nuvole e pioggia. Colori tenui, linee perfette. Vele pallide solcavano il mare. Il fumo dai comignoli saliva dritto senza compromessi – una fune stesa tra la terra e il cielo. Arriva mia figlia che mi schiocca un bacio prima di andare a scuola. Un bacio antico, sonoro e allegro. Pieno di vita. Sincero. Si diverte a fare rumore, quando mi bacia sulla guancia. Per me quella è la prova acustica dell’esistenza della parola amore. Lo schiocco: smack!

Quel rumore così dolce è la prova di quanto poco importano le esternazioni di un tedesco (tanto alla prossima partita gliene diamo ancora tre). Mentre cogito,  sullo schermo c’è un politico che gesticola rabbiosamente verso qualcuno, mentre il conduttore cerca di calmarli – “Altrimenti non si capisce nulla”, dice.

 Ma ne vale veramente la pena? Siamo sicuri?

7 commenti:

  1. ok anche qui si sentono di nuovo cinguettare uccellini e il nipotino gorgheggia e bacia alla fragola del chupaciu...pero' diciamocelo ...non possiamo fare finta che la situazione sia normale...urgono idee :-)

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  2. Riprendiamoci il Volo e l'Amore fresco che sa di eterno.

    Tutto il resto é volgare res.

    Mariaconcetta

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  3. E’ vero che quel bacio ti riconcilia col mondo, caro Aldo, ma l’angoscia che ti attanaglia è proprio il suo ricordo, quando torni con i piedi per terra.
    I nostri figli ci adorano ed a noi si affidano completamente, per cui abbiamo il dovere di apprestare a loro un mondo migliore dove precarietà, disoccupazione, povertà, corruzione, interesse personale, qualunquismo non abbiano diritto di cittadinanza.

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  4. Non ne vale la pena ma gli zebedei girano ugualmente :-(
    Alessandra Lucini

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  5. non né vale la pena,..NO!! ma quando guardo mia figlia,la sua generazione,mi si stringe il cuore,e penso..se mai riusciremo a dargli un futuro sano e felice,....

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  6. CLOWN? si rido come un clown quando penso al mio Paese, ma non è un sorriso sciocco o amaro...è un sorriso d'amore. Amo questa mia Patria stretta e tormentata mentre si allunga nel Mediterraneo come una vecchia signora stanca. Amo queste mie terre generose e prodighe di menti geniali, amo questa terra ricca di civiltà antiche, amo il mescolarsi continuo di etnie. Guardo con disappunto la terra quasi al mio fianco dove le genti han saputo fare catasta di uomini e darvi fuoco, dove le genti han cercato di tramutare ossa umane in diamanti , dove le genti han creato forni per distruggere quel che restava del fratello comune. Sinceramente non so tra i due chi è più CLOWN.

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