venerdì 16 dicembre 2011

Mussolini a Piazzapulita




Che in Italia le persone di provenienza culturale più disparata disquisiscano di argomenti seri, non è una novità. Quindi nessuno scalpore che Flavio “Naomo” Briatore venga intervistato sul decreto Salva Italia proposto da Monti al Parlamento. E che suggerisca anche emendamenti non mi fa nè caldo nè freddo.

Alla stessa trasmissione (Piazzapulita, la7) fa la sua bella comparsata anche Alessandra Mussolini (Pdl, area Terzo Reich). Ha giustamente voce in capitolo, in quanto parlamentare eletta dal popolo. Personalmente non ho niente contro di lei. In sè e per sè non mi sembra una cattiva persona. Dice, questo è vero, una caterva di idiozie, ma senza volontà di dolo; solo per dare aria ai polmoni. Che non è un reato. Il video è pieno di questi soggetti (e qualcuno sino a poco tempo, governava pure).

Il problema, secondo il mio punto di vista, sta negli interlocutori, i quali quando la Mussolini accenna al nonno come se si trattasse di Gino Bartali o Amedeo Nazzari, avrebbero il compito di rammentarle, così en passant, che il nonno firmò le leggi razziali e fece deportare qualche migliaio di italiani di origine ebrea.

Sì, amici miei, di italiani: questa parola che infiamma Frau Mussolini è, infatti, la connotazione principale di quei nostri concittadini che l’amabile nonnetto spedì in Germania.

Ma nessuno, quando, la Mussolini blatera dell’Italia si prende la briga di rammentarle che cosa il nonno - all’Italia e agli italiani - ha fatto.

Questo silenzio complice, questa compiacenza leggera , vengono spacciate per buone maniere ma sono in realtà, segno di una profonda maleducazione culturale.

Le opinioni vanno rispettate tutte, ma le verità vanno ricordate a tutti. Anche a costo di contravvenire al galateo.

Soprattutto a chi, come Frau Mussolini, ne ha più bisogno di altri...

31 commenti:

  1. Le opinioni vanno rispettate tutte, ma le verità vanno ricordate a tutti. Anche a costo di contravvenire al galateo. cit:(Aldo Boraschi)

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  2. Grandioso articolo, da condividere subito e da meditare tanto...
    A.L.

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  3. le opinioni dei fascisti e dei mussolini NON mi sogno nemeno, di rispettare!

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  4. Un intervento pacato è corretto il tuo, complimenti :-)

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  5. Buon giorno Aldo, oggi l'argomento è interessan-te e di grande profilo morale, anche gli altri tuoi articoli sono stati sempre ammirevoli. Questo tocca le corde delle regole di una società corretta che fonda la sua esistenza sul baluardo della libertà, del rispetto delle opinioni altrui e della verità. Ci sono verità da da farne un patrimonio civile, altre da condannare senza se e senza ma, in una dialettica garbata, ma ferma, senza consentire a chi dovrebbe esaminarsi nella coscienza e fare ammenda di atti deprecabili. Ma molti sono abituati a questo penoso spettacolo, e le grandi idealità, passano in second'ordine, spettacolo che si tollera in nome delle buone maniere e del galateo. Ma cosa c'entrano buone maniere e galateo di fronte ad affermazioni e rievocazione che fanno bollire ancora il sangue?
    La società che ha subito angherie non può e non deve mostrarsi compiacente con chi non avverte la sensibilità di tacere fatti atroci.
    Non roviniamo l'atmosfera natalizia e auguriamo di non avere altre sciagure e che questo mondo si ricordi di assicuarre un poì di pace e dignità all'uomo
    Antonio Lanza

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  6. bell'articolo....però secondo me non bisogna sempre tirare in ballo il fatto che il nonno di lei è quella persona.....mica ne ha colpa...avrà pure lei il diritto di vivere la sua vita senza che le sia sempre rinfacciato il fatto di essere la nipote di benito....se uno ha il padre o addirittura il nonno delinquente non è giusto farla pagare anche a lui.
    c'e' un detto:" le colpe dei genitori non ricadano sui figli...."
    poi si è liberi di giudicare lei come persona e ritenerla simpatica o antipatica o ignorante o chissa' che...ma non per colpa del nonno.

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  7. tiriamo si in ballo il cognome del nonno.... i geni sono sempre quelli della miserabile ed ignoblie schiatta predappiese

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  8. mussolini, arrogante fascistoide prona a berlusconi. Non ho parole

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  9. Basterebbe ricordarle che il nonno è stato ammazzato dagli stessi italiani x non farla piu' parlare!

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  10. La Mussolini rivela ampiamente la sua estrazione di d,d,c, (donna di casa),con un minimo bagaglio culturale che sembra ereditato dal nonno.Certo gli eletti dal popolo hanno il diritto di poter esprimere i contenuti della loro politica,ammesso che nell'attualità se ne trovi qualcuno in grado di farlo,ma spesso si assiste ad un inutile giro di parole in libertà.E purtroppo,dopo il peccato originale, è invalso l'uso di far pagare ai figli le cplpe dei predecessori e quindi la succitata signora rientra nella norma cui nessuno sfugge.E,se approfondiamo,ci sembra di capire che se ne compiaccia!!

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  11. Parlare di provenienza "culturale" per una becera di questo tipo mi sembra fuorviante. La provenienza però è quanto di più interessante abbia la "Sig.ra" in oggetto. Infatti se non avesse il cognome del nonno la sentirebbero sbraitare al massimo dalle finestre dirimpetto, come succede alle altre vaiasse da cui si differenzia solo per i luoghi dove si reca a sproloquiare. La sua colpa non è l'esser nipote di suo nonno ma quello di vantarsene ed utilizzare il suo cognome infamante come se fosse un ornamento di cui vantarsi.

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  12. Mah...A me come persona fisica non dispiace....Solo per una botta e via intendiamoci.... auguri a tutti noi....

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  13. Aldo caro vorrei essere molto maleducata, ma proprio tanto. Le sue urla e il suo blaterare sono solo danze sciamaniche per esorcizzare assenze di pensiero. Il problema è che in molti non lo sanno.

    Mariaconcetta

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  14. Aldo,questa leggerissima compiacenza fa parte di un'assefuazione alla mediocrità che ci soffoca quotidiniamente ed è un sintomo evidente della perdita incontestabile di coscienza civile e politica....

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  15. "CHI STRILLA HA SEMPRE TORTO" recita un detto e lei ha davvero un tono di voce alto,come da comare nell'aia di casa .........la sua voce soverchia l'eco dei pianti di Auschwitz e simili, e farne un vanto per una sua visibilità è davvero cosa crudele,peccato che il dolore non possa essere imbottigliato per essere preservato alle future generazioni. Stappare una di quelle bottiglie e farle inalare gli effluvi, non per vendetta, non per appartenenza a un cognome ma solo perchè si possa ravvedere di alcune sue affermazioni..
    Bruna

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  16. quel che lei dice mi scivola addosso e non mi tocca minimamente , quando mi capita di vederla in televisione giro subito canale come faccio quando c'è la pubblicità ,anche se preferisco un spot dei pannolini per bambini a lei.
    Patrizia Gottardo

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  17. CARI COMPAGNI RINGRAZIATE MUSSOLINI SE ORA PERCEPITE LA PENSIONE DI ANZIANITA'............QUESTO PERCHE NON LO MENZIONATE...............

    E MI RACCOMANDO EVITATE DI DIRE CHE IO SONO UN FASCISTA....HO SOLO DETTO LA VERITA'...........SE NOI PERCEPIAMO LA PENSIONE E' MERITO DI MUSSOLINI..........RILEGGETEVI UN PO LA STORIA E NON SOLO QUELLO CHE VI FA COMODO A VOI..........

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  18. ALBO,hai scritto un sacco di cazzate!!!!!!-

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  19. all'eletta dal popolo aggiungerei una postilla: eletta in una lista, decisa dai partiti (così come tutti gli altri politici).

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  20. evidentemente chi parla male del fascismo non conosce bene la storia.
    mussolini è stato l'unica persona che ha fatto
    dell'italia una nazione unita,lasciandoci grandi opere allora impensabili,è stato il primoa a
    riempire la pancia degli italiani,è a tutto oggi
    studiato all'estero come uno dei maggiori cam-
    biamenti sociali del secolo scorso,il nostro amato
    re alto 150 cm se ne disinteressava assolutamente.
    ha fatto la guerra con hitler perchè costretto,
    la prima nazione che la germania avrebbe invaso
    sarebbe stata l'italia per ovvi motivi strategi-
    ci,con chissàquali nefandezze che avremmo
    subito.
    certo ha fatto cose brutte perchè costretto.
    la storia va studiata da autori di storia non di nazionalità italiana,gli autori
    italiani vanno e scrivono dove tira il vento.
    il sapere da un grande potere,che purtroppo la
    maggior parte delle persone ignora.

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  21. Sarebbe ora che anche dalle parti della cosidetta "sinistra" antifaascista ci si accorga che il vero nemico, OGGI, non sono i nipoti o i figliocci di un regime ormai sepolto dalla storia ma coloro che, ADESSO, strangolano le nostre vite e tolgono il futuro ai nostri figli. Il governo Monti è il sicario del sistema bancario che, in una mossa disperata,per non fallire cerca di farci pagare le proprie responsabilità e di depredare l'italia. Svegliamoci, non facciamo come i capponi di Renzo dei Promessi sposi.

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  22. caro anonimo che ti rivolgi a coloro che non conoscono la storia, ricordandoci "gentilmente" le carinerie che ci ha lasciato in eredità il nonnetto dell'alessandra... inorridisco davanti al tuo e vostro revisionismo storico da quattro soldi...!

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  23. Mussolini, costretto, ci ha portato alla guerra....Questi, ci costringono, alla fame...

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  24. Il Italia non si può andare avanti ancora con antagonismo tra destra e sinistra o fascisti e antifascisti. Questo ci porta a schierarsi sempre all'opposto dei nostri antagonisti politici,anche se a volte il bene comune vorrebbe ci fosse più coesione.Chi ragiona ancora riempiendosi la bocca nel bene e nel male delle vicende passate ,tengo a ricordare che la guerra e finita e non sopravvivono neanche gli orfani della stessa.Politologi svegliatevi e ora di parlare di problemi recenti e attuali,la crisi che ci colpisce,è figlia del capitalismo più esasperato,di leggi di mercato che la gente chiamata a sacrifici ,non capisce. SPIEGATE QUESTO A QUELLI COME ME. Pensionato con livello di istruzione basso come la pensione. Emidio Tentarelli

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  25. Sarò anche un fissato, magari ho mangiato, nel corso della mia vita, troppi bambini. Forse è a causa di questa dieta squilibrata che continuo a pensare che certi silenzi e le azioni contro certi servizi (che semplici servizi poi non sono) quali pubblica istruzione, sanità e trasporti pubblici hanno un solo e unico scopo: l'instaurazione di una nuova velata dittatura.

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  26. così come nessuno rammenta che il buom Togliatti ( inteso il migliore ) ai suoi tempi avallò lo sterminio di tremila alpini Italiani prigionieri in Russia.
    Forse sarebbe meglio cancellare queste pagine nere e rossi della nostra storia e cercare di creare un' atmosfera di collaborazione senza reciproche accuse di comportamenti di avi e bisavoli, altrimenti ci ritroveremo a rinfacciare ai discendenti di Bruto l' uccisone di Giulio Cesare

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  27. Caro Aldo,
    la buona parte delle risposte che hai avuto sul Blog le trovo intrise d’odio ed anche di pessimo gusto.
    La Mussolini non mi piace: la trovo ignorante, poco educata, sguaiata nei suoi interventi, talvolta qualunquista nelle posizioni che assume. Il mio - lo riconosco - è un peccato originale, forse un po’ snob, che mi deriva da mio padre che mi diceva di non essere mai stato fascista, non per le idee, ma “perché non poteva mischiarsi con quei piedi sporchi”.
    Della Mussolini ho apprezzato solo l’avvenenza fisica di quando, a vent’anni, si faceva fotografare nuda... .
    Tuttavia non piace quanto hai scritto e, soprattutto non condivido le reazioni che hai provocato soprattutto quando le rinfacciano il cognome, il DNA, il fascismo, ecc... .
    Questa è la logica con la quale - per due millenni - la Chiesa ha incoraggiato la persecuzione contro gli Ebrei, rei di deicidio; si sono giustificati i ghetti, le spoliazioni, le espulsioni, le sofferenze di un intero popolo colpevole di discendere da chi aveva gridato: il Suo sangue ricada su di noi e sui nostri figli.
    Tu sai bene che così la nostra vecchina timorata di Dio è arrivata a giustificare quelle stesse leggi razziali delle quali oggi tanto ci indigniamo ed imputiamo - in Italia - a Mussolini ed ai Savoia.
    La Mussolini, per quanto antipatica, inconfutabilmente volgare e poco istruita, non può rispondere per le colpe del nonno: lei, personalmente, non ha avuto alcuna parte né nelle leggi razziali, né nell’entrata in una guerra persa...; di contro - e con la stessa logica - dovremmo darle merito della bonifica dell’Agro Pontino e della istituzione dell’Opera Maternità e Infanzia.
    Volendone ridicolizzare il personaggio, sulla scia di quanto fatto per altri, il più recente Schifani, avresti fatto meglio a ricordare le recenti chiassate fatte dalla Mussolini in difesa dei privilegi della Casta: ci avresti trovati tutti solidali.

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  28. Dario E' ,come sempre, una fervida mente, slegata dai pregiudizi, DUNQUE SUPERIORE, evidenzia il vero punto, l'essere contrari per "partito preso è più deleterio del motivo" . Parlavo con un carissimo amico cattolico di sinistra convinto e dunque rispettabilissimo e condivido molte delle sue idee, non sono d'accordo con lui però quando, a spada tratta e con profonda convizione afferma che Benigni è un "genio" anche quando canta " L'inno del corpo sciolto" subito dopo essersi scandalizzato abbondantemente per il modo di esprimersi di Berlusconi. Dato che Benigni è di sinistra allora è un genio qualsiasi cosa dica, se fosse di destra sarebbe esecrabile qualsiasi cosa uscisse dalla sua bocca. Questo modo di vedere le cose è assolutamente deleterio, perchè "arrocca" le persone su posizioni tali per cui ogni dialettica diventa impossibile e tutto si blocca e non solo Berlusconi (giustamente) ha dovuto fare un passo indietro, ma tutta la politica ha dovuto fare un passo indietro e demandare a Monti ciò che invece dialetticamente e democraticamente avrebbero dovuto fare INSIEME , arroccarsi vuol dire nascondersi dietro una ideologia e la storia insegna che le ideologie rovinano gli stati ed i popoli . Quando si parla ideologicamente, a prescindere, si danno grande picconate al nostro popolo ovvero a noi stessi, e questo deve essere evitato, però ci vuole coraggio ed equilibrio. E' anche bene porre le questioni in modo tale da suscitare risposte equilibrate. Ora è il momento dell'equilibrio, lo sarebbe stato anche prima, ma ora a maggior ragione, dunque non solo approvo in pieno quanto dice Dario Temperino, ma esorto tutti, per il bene dell'Italia, cioà nostro, a cercare da qualche parte la possibilità di parlare. Abbiamo dovuto, speriamo momentaneamente, dare l'Italia in mano a Monti che nessuno ha eletto, e lui lo abbiamo lasciato in mano alle Lobby e questo è dovuto proprio alla mancanza di dialettica anche tra noi cittadini. Se vogliamo cambiare la politica che tanto aborriamo (quante volte sento dire tutti a casa) dobbiamo cambiare per prima cosa , non le nostre meravigliose idee, ma i nostri atteggiamenti, specialmente dialettici .

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  29. MA MANDATELA A DARE VIA IL CULO.

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