mercoledì 7 dicembre 2011

Monti, Dio e... il gel



C’è una vecchietta che incontro un paio di volte alla settimana. Mi ci imbatto nei luoghi più demodè: dal pizzicagnolo, davanti al portone dell’oratorio, nei pressi del calzolaio, in biblioteca. Una atmosfera romantica, ottocentesca, mancano solo i lampi di magnesio per le foto ricordo. Oramai è diventata una accettabile ricorrenza della quotidianità. Cerca i miei occhi e mi interroga sugli argomenti più disparati. Ieri mi ha chiesto un giudizio sui sacrifici chiesti anche a lei – che suppongo sia pensionata al minimo o giù di lì – dal Governo Monti. L’altro giorno mi ha chiesto di spalancare una porta pesantissima (“Come si manifesterà Dio in questo secolo?”)
La settimana prima fu decisamente più civettuola (“Cosa ne pensa di quelli che si mettono il gel sui capelli?”).

Il brutto di questo mestiere è che si è costretti a maneggiare troppe cose. Da un certo punto in poi, diventano tutte uguali. Due parole per Dio e altrettante per il gel. Anche il tono nel chiedere i pareri è uguale: fiducioso e cordiale. E hanno anche la certezza che tu sappia risolvere i grandi enigmi della storia (Dio e il gel) con spiritosa prontezza. La gente ha bisogno di risposte, su questo non ci piove. Ti ferma dappertutto, ti bussa dai finestrini della macchina, ti tira la giacca mentre compri il tabacco.

È come un camion di ghiaia che ti sommerge. Ognuno aggiunge la sua bella manciata di pietrisco. Gli occhi ti si riempiono di un fastidioso grigio. Ma non una delle pietruzze che formano il tutto ha una propria forma. Se provi a prenderla in mano ha lo stesso colore grigio: Dio e il gel.

Ora la manovra di Monti è una nuova pietra. L’ha fatta per compiacere alla Germania e a quel borioso di Sarkozy? Perchè ha toccato i pensionati al minimo? Perchè non ha toccato i più ricchi?

Non sentivo il bisogno di questo nuovo ingrediente nella mia insalata emotiva: scaglie di stress, foglie di frustrazione, disperazione grattugiata, complessi al vapore, cubetti di disprezzo, filosofia in scatola, umore secco e una spruzzatina di malinconia.

Perchè quando alla fine gli ingredienti sono troppi, o troppo abbondanti il cervello vomita.
Forse è questa la definizione di follia: il cervello che vomita...

9 commenti:

  1. E' un post così bello, così vero, che non mi sento di poterlo commentare...

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  2. ...forse che Monti, Dio, gel ...e vecchiette siano stati messi lì per mettere in difficoltà giornalisti (scrittori) altrimenti troppo "tranquilli"???? ih ih ih, auguri per il prossimo incontro (mina vagante)... :)

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  3. bravo Aldo........e sempre un piacere leggerti......grazie!

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  4. Beh, caro Aldo, fondi il tutto e avrai la tua risposta:un bel Dio in giacca e cravatta e con i capelli canuti tenuti tutti irti da una buona dose di gel ...ecco quello che ci aspetta..
    Bruna

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  5. Aldo, sempre una bella emozione leggerti.
    Bella la tua definizione di follia...mi sento folle
    da anni, il mio cervello che vomita..assieme alla mia anima costretta a convivere con grigi colori e gel...(dio per il momento resta assente)

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  6. eh gia'.....il cervello vomita...kuando gli ingredienti sono in esubero.....heheheh ttvia...anke rimettere.....ha i suoi lati positivi...svuotare permette di riempire kon tta roba nuova....ingredienti......migliori...oserei dire: sfiziosi!haahha ;-)) forte kuella vekkietta....kuindi c'è 1 altra in giro....kiamata la donna delle mille domande????? hehe p.s. non i love you....solo....i love le domandeeeeeeeeee...nn me ne volere,sn 1 ri-cercatrice di risposte=generazione: mille ...moccia...kappa..touch ...tto insieme....insomma...1 insalata dai mille kolori..piu' ke ingredienti in esubero.;-)) okki da avatar!augh!hihi ma ciao aldooooooooooooooooooo!kkgw;_))

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  7. le persone hanno bisogno di risposte, sono in bilico, colti dall'ansia di un futuro nero, Monti tocca la pensioni minime...una grande delusione per tutti...il popolo sovrano ??? si aspetta altro, la delusione accantona la speranza... comprensibile trovo, siamo in una valle oscura e cerchiamo la luce...Domande lecite, variegate trovo...Aldo grazie, il cervello vomita, e ci credo !!!! Grazie Aldo

    eleonora b.

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  8. Caro Aldo, è dall'inizio dell'anno che scrivo, sotto varie forme, state calmi, non agitatevi, verranno momenti molto peggiori, e non per colpa di quel personaggio o di quell'altro, ma per le migliaia di personaggi che si sono succeduti prima di questi momenti. Ora si ricercherà Dio continuando a praticare l'effimero, il gel, e non la sostanza. Ancora non si è ben capito che in una economia globale molti paesi dovranno emergereed altri dovranno contrarre le loro "necessità indotte" necessità che non sono necessità! l'apparire si contrarrà molto come del resto l'individualismo a favore di "cose vere" e solidarietà. ci vorrà del tempo, ma in questo secolo ci sarà la rivoluzione della comunicazione, nell'ordine di svariati GB al secondo, e questo porterà ad un riequilibrio della "sostanza" (leggasi contrario di effimero) in tutto il globo terraqueo . Per primi piangeranno i meno abbienti, ma verrà un giorno !.....

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