domenica 28 agosto 2011

La bellezza delle piccole cose




Oggi vorrei parlarvi della bellezza. Non della bellezza di una donna, della bellezza di un sentimento o di un cellulare ultima generazione. Ma della bellezza delle cose di tutti giorni. Se la bellezza è un lusso, un addobbo opzionale, oppure se è un diritto, parte essenziale della vita come lo è la tutela della salute o il diritto all’acqua. Vorrei parlarvene senza mettere su un discorso pomposo e astratto, ma riferendovi di cose molto pratiche su cui ho riflettuto passeggiando, semplicemente, per le strade di una città qualunque. Bellezze e bruttezze molto semplici, molto pratiche, quotidiane.

Per cercare di capire di questo concetto, occorre camminare e guardare. A Lavagna, per esempio, ci si può imbattere, in edifici di una bellezza estasiante.
A rendermeli belli è quel di più dalla sua cruda funzione: l’armonia intrinseca della costruzione, i dipinti sulla facciata, il paziente lavoro dei pittori che si ingegnano nell'inventare trompe d'oeil. Quei palazzi sono stati costruiti pensando anche alla sua bellezza, spendendo per questo qualcosa, forse molto.

Poi ci sono costruzioni repellenti. Nessuno, credo, possa varcare quelle soglie con spirito sereno: tapparelle bianche, tonnellate di materiali ostili come cemento e acciaio, profilati con strane crasi cromatiche che urlano vendetta. Certo, certissimo, che i suoi alloggi saranno assai più confortevoli delle camerate di un antico istituto, che i servizi igienici assai più numerosi e decenti. Ma non c’è nessuna bellezza lì, nessun conforto per l’anima. Se esiste un’anima che ha bisogno di bellezza.

Aggiunge qualcosa di essenziale alla vita una casa bella a vedersi? Io credo di sì.

Io non credo invece che sia possibile vivere bene nello squallore, io non credo che sia giusto che accada. Credo addirittura che sia stupido, ignobile, costringere gli uomini a vivere nello squallore. Il fatto è, dicono, che la bellezza costa. E che una volta era possibile fare le cose belle perché la manodopera costava poco. È vero. Ma è vero in parte.
Se vuoi fare della bella architettura il suo costo aggiuntivo non sarà superiore al 5-7% rispetto a una schifezza. In un paese che è 200 volte più ricco di cento anni fa, è proibitivo spendere per la bellezza? Davvero non possiamo più permettercela?
Sono portato a credere che non sia tanto la mano d’opera, quanto il di più di guadagno a rendere proibitiva la bellezza. Ciò che chiamiamo speculazione è il nemico numero uno della bellezza. Non c’è in ogni città palazzo popolare, casa operaia costruiti prima della guerra che non abbia, seppur minimo, un suo segno di eleganza, di gratuita offerta di buon gusto.

A Genova nella casa che fu dei carbonai una scritta dice: ricordati che un lavoro, anche il più umile, se è fatto bene crea bellezza. Cento anni fa, dei miserabili scaricatori di porto entrando nel luogo del loro lavoro la prima cosa a cui erano invitati a pensare era la bellezza insita in ciò che stavano facendo. Un secolo fa pensavano anche alla bellezza oltre ai bisogni primordiali.

Una lezione che non abbiamo imparato...

13 commenti:

  1. la bellezza è eleganza, garbo, gentilezza, rispetto... la bellezza è armonia!

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  2. Sono proprio d'accordo con te caro Aldo, la bellezza non costa nulla, perchè, comunque sia ,quegli edifici devono essere ultimati, finirli in un modo o in un altro, non pregiudica l'importo finale, ma oggi si vuol strafare in ..OBBROBRIO...facendolo passare per bello. Noi che siamo i custodi delle bellezze classiche ci dobbiamo violentare guardando gli scempi più squallidi, abbiamo artisti di prim'ordine e dobbiamo commissionare le nostre opere a stranieri....il solito gioco di potere...giustificare gli importi spesi e rubati...
    Costerebbero molto meno....usare la nostra idea di bellezza per le nostre cittadine.
    by Bruna

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  3. se parli di lavagna debbo dirti di si, non è la mia terra questa ma l'ho scelta x ciò che dici. cosa è bello? nemmeno un vocabolario può dare la definizione completa ed è una cosa personale come il pudore. con una cara amica commentavamo una foto, d'accordo su quasi tutto poi ... una luce speciale mi fa dire di + altro e lei ride, sa che sono matta ma accetta la mia visione. su cosa vedano architetti e assessori meglio chiedere ad un gastroenterologo, spesso rinuncio. le piccole cose, curate nascoste riscoperte assaporate ... + di un gioiello ti liberano da squallore e tristezza (e questa frase va a dedica ad altra chiaccherata). grazie dei tuoi occhi <3

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  4. VALTER MASSIMO CONTU28 agosto 2011 alle ore 16:12

    DIFFICILMENTE OGGI GIORNO TROVI PERSONE CHE OSANO SOFFERMARSI SU UNA ""BELLEZZA"" DEL CORNICIONE MULTISTRATO DEL PALAZZO SAGOMATO CON FORME DI POLISTIROLO PREDEFINITE !!! GRIGIORI METROPOLITANI ESPORTATI IN SARDEGNA IN CITTADINE MEDIOEVALI !!!!!

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  5. Direi che, fra le poche cose che ci rimangono, e non ci possono togliere, una di queste, è proprio il saper "assaporare" le piccole cose, di ogni giorno, di ogni momento, o di un'unica occasione.

    simone.

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  6. soffermarsi e farsi regalo di ciò che la semplice bellezza dona...cosa non da tutti...bisognerbbe inizire la mattina..guardandosi allo specchio ammirando la semlice bellezza della nostra "unicità"..uscire e soffermarsi su ogni semplice cosa bella...forse abbiamo perso anche questa semplice bellezza di saper osservare...ma le zattere (per sopravvivere) esistono ..per tutti..tu sei una zattera sicura e bella!

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  7. Aldo buona sera a te , come sai ho una ditta di restauri ! ma quali restauri ? rappeciotti ! guarda nelle semplici cose ci vorrei mettere la bellezza ma non è possibile, oramai anche il gusto di molte persone se ne è andato a Ramengo (gran brutto luogo) , ieri ho finito un bagno nel quale non andrei nemmeno per … va beh ! se lo sono fatto disegnare dall’architetto … e lo hanno pagato uno stonfo ! (l’architetto) . Bella una colonna od una trave in cemento armato ? NO , è facile da costruire e facile demolire , non solo si demolisce “senza rimpianti” e questo è il lato migliore della faccenda . Nemmeno a provare a riciclare una colonna di cemento ! invece una colonna di marmo od in pietra veniva riutilizzata eccome ! e non solo le colonne … praticamente quasi tutto veniva riutilizzato . Correttamente veniva usato il termine “demolire” che è quasi sinonimo di “smontare” mentre ora sarebbe molto meglio usare i termini “distruggere” “radere al suolo” . certo il ferro viene recuperato ed i materiali vengono macinati e rivenduti , ma le forme, per fortuna spariscono definitivamente .
    Per quale motivo il bello viene accuratamente scansato ? ho pensato molto a questo e l’unica risposta plausibile che mi sono dato sta nella ricerca del nuovo , nel senso di ciò che ancora non è stato fatto ! ed allora dato che è difficile fare cose nuove , inedite nel bello , si cade nell’ inedito ma brutto, oramai però l’aggettivi inedito e brutto sono assolutamente pleonastici, ora siamo nella fase del “brutto insignificante” già visto e rivisto . piccola facezia … nella periferia di Firenze il comune fece costruire “case popolari” molto vi sarebbe da dire e ridire … ma ora stiamo parlando dell’architettura ; sono andato , poco tempo fa a Mosca e San Pietroburgo … palazzi molto più grandi , ma identici ! ok ! capito tutto … finita l’architettura fascista , zitti zitti siamo caduti nello scopiazzare l’architettura comunista di decenni fa , non ci piace ! se non ci credete prendete il treno tra San Pietroburgo e Mosca eeee….. buon viaggio ! tra l’altro sul treno che ho preso vi era una signora con una scopa e cassetta che di continuo andava in su ed in giù a raccogliere qualsiasi cosa , e diversi agenti armati a vigilare e per tutti era normale . Brontolo Ne

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  8. La bellezza non costa nulla, basta sdraiarsi sull'erba ed ammirare il microcosmo intorno.
    piero cannistraci

    http://www.facebook.com/photo.php?fbid=1666007618295&set=a.1659660499621.2076486.1480429625&type=1&theater

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  9. infatti Aldo,la bellezza scaturisce anche dalle cose più semplici forse dall'intenzione-intuizione di coloro che ci mettono umanità...

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  10. Raffinatezza ed eleganza, damigelle d'onore della sposa Bellezza....ops... Rimasta sola e desolata in attesa di qualcuno che ne sappia apprezzare i pregi veri. Ciao Aldo.
    Mariaconcetta

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  11. ....condivido il tuo pensiero Aldo <3 , la bellezza è indispensabile nella vita di ogniuno , e in ogni giorno......purtroppo la brama e la speculazione non ne tengono conto alcuno e spesso anzi tendono a distruggere le cose belle e semplici x rifilarci poi delle mostruosità assurde.....tocca a noi dopo averne preso piena consapevolezza , opporci a questo andamento e riportare tutto nella giusta dimensione / proporzione....si può fare ....<3

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