giovedì 4 agosto 2011

La parte femminile del Creato




Mi ritengo una persona fortunata, per un ventaglio di motivazioni. Lasciando perdere per un attimo il fattore principale che è la salute, la mia fortuna risiede nel fatto che sono stato educato da donne. Non allevato, ma educato. Prima di tutto da quelle che formavano la mia famiglia, poi le donne che con il passare degli anni mi sono state accanto. Sono cresciuto sotto la sguardo di mia madre e delle mie nonne, poi sono maturato guardando negli occhi giovani donne alle prese con le rivendicazioni femministe. Due sguardi diversi, ma in egual misura formativi. E so, sono fermamente convinto, che la parte migliore di me viene proprio da lì, dalle donne. So che sono capace di sensibilità che altrimenti ignorerei, di un rispetto per le vite che altrimenti sarebbe stato molto più sbadato. Come tutti gli altri maschi – compresi quelli che hanno troppo orgoglio per ammetterlo – ho accumulato un gran debito con la parte femminile del creato che non potrò mai estinguere del tutto. 

Ricordo quanto ho imparato della vita
dalle donne che combattevano per la parità. Per riconquistare la loro dignità, il rispetto, i diritti di una società misogina. E la disperazione quando sbattevano la faccia contro un muro di gomma fatto del disprezzo, dell’insensibilità, della bestialità con cui reagivano i maschi al potere. Ma ricordo anche le vittorie – tante – che le hanno salvate. Ma hanno salvato anche me: dalla parte peggiore di me stesso.

Chi ha creato la mia personalità è vissuto anche nella zona neutra della sessualità. In quella del sesso non detto. Ho avuto tanti amici e amiche omosessuali. È da loro che ho imparato quel poco di sensibilità che mi riconosco, quel gusto del bello che mi addolcisce la vita, quella generosità che mi dipinge la giornata.

Il 26 luglio, il Parlamento di questo paese ha preso a schiaffi la dignità degli omosessuali. Ha cancellato di colpo la loro dignità, la loro libertà, i loro – pochi – diritti. Ha fustigato il loro corpo “diverso”. L’aver respinto l’aggravante dell’omofobia nei reati penali non è altro che un indecoroso esempio dell’arretratezza morale di questo paese. L’idea di sessualità ritorna ad essere una dottrina ostile non solo agli omosessuali, ma anche ad un sentimento etico che si sperava fosse diventato universale.

Questo provvedimento non può nemmeno richiamarsi alle comuni radici cristiane, ma solo alla parte più farisaica e ottusa della dottrina cattolica. L’Italia può candidamente dichiararsi una stato fallocratico. Chiunque può legittimamente e con giusto orgoglio gridare per le strade tutto il proprio disprezzo nei confronti dei “ricchioni”. È l’ultimo tassello di questa nazione che ha messo a posto gli operai e le donne carine è legittimo comprarle.

Ricordo le battaglie a fianco delle donne, ricordo lo scudo che facevamo ai nostri amici “diversi”. A volte spero ancora di essere quel ragazzo e di imparare ancora dalla parte femminile del Creato. Sarei onorato di combattere ancora per loro. E per me...

16 commenti:

  1. Dissolutezza e di più! Non capisco le persone con vista non convenzionale sulla vita, ciò che è più interessante e che non vuoi capire! Sono una persona con valori traditsinalnymi esclusivamente cristiano (io sono un conservatore.)

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  2. anche mio marito ammette la sua parte migliore creata dalle donne e questo ci ha sempre unito e ha dato a lui la possibilità di continuare a trovare nelle donne la sua crescita necessaria e a me di riservare sempre un occhio di particolare riguardo agli amici maschi che ancora non l'hanno capito. Il mondo omosessuale tutto è in una marcia arruffata e un po' sopra le righe perché molti ancora li considerano ...dissoluti ! Lavorando e parlando con donne e uomini in chiese e in partiti ho spesso potuto vedere 'sotto alle lenzuola' dei conservatori tradizionali e cristiani : anche loro fanno all'amore e anche loro , se gli scappa peccano !

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  3. Hai ragione, è una pagina di storia vergognosa quella che è stata scritta .....

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  4. NESSUNA LEGGE DI NATURA C'IMPONE DI AMARE PER FORZA L'ALTRO SESSO , ESSO SERVE SOLO PER PROCREARE..PURTROPPO COME IN TUTTE LE COSE E' L'ESSERE UMANO CHE DEFORMA E DEVIA...PER NON PARLARE DELL'OTTUSITA' CATTOLICA CHE COME SEMPRE PREDICA BENE E RAZZOLA MALE...L'UNICO VERO DILEMMA IN QUESTA NOSTRA SOCIETA' E' IL TROVARE PERSONE PURI DI CUORE...ORMAI E' UNA PESTILENZA CHE NON SI RIESCE A SCONFIGGERE E SAPERE CHE CI SONO PERSONE COME TE..CARO ALDO, CHE RISPETTANO LA DIGNITA' E LA PERSONALITA' INDIVIDUALE...MI CONFORTA..ANCHE SE CREDO CHE SIETE DESTINATI ALL'ESTINZIONE...PERO' AVERTI CONOSCIUTO MI RENDE ORGOGLIOSA E FORTUNATA.

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  5. davvero bello quello che hai scritto, finalmente ho letto di LIBERTA',questa sola ESSENZA dovrebbe caratterizzare il passaggio di ogni essere su questa terra......
    by Bruna

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  6. Mi sno sempre piaciuti i tuoi scritti, ma questo è...meraviglioso!..Hai saputo cogliere l'essenza di due tematiche come l'omofobia e la mercificazione delle donne, in modo superbo, senza x questo scadere nel pedante...grazie Aldo, per ciò che scrivi!!!

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  7. no,Aldo loro non possono rivendicare neanche la parte cattolica infine quella veramente universale, quella che che ci rinvia al mistero della Santissima Trinità,quel concetto paradossale in cui la VERGINE è MADRE e FIGLIA DEL PROPRIO PADRE,potenza suprema del femminile come espressione divina che osa sfidare ogni genere offrendo il suo seno ad ogni esperienza umana...

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  8. Caro Aldo,
    i governi di destra non sono certo i più indicati per legiferare su “aspetti difficili” della convivenza umana, basti vedere la legge sull’inseminazione artificiale, il testamento biologico o le coppie di fatto…; figurarsi sull’omofobia… .
    Il dramma dei cosiddetti “diversi” è vecchio come l’uomo, ma non sempre nella storia i “rapporti contro natura” furono considerati colpevoli, basti pensare ai Greci fra i quali era pratica comune che i potenti usassero fanciulli per il loro piacere, né questi adolescenti crescendo pare risentissero di quelle pratiche. Si badi bene, però, a non confondere la filìa greca con l’omossessualità.
    Diverso fu a Roma dove l’omosessualità era un delitto punito con la morte, benché nei mille anni della sua storia essa fu abbondantemente ed impunemente praticata; il Cristianesimo aggravò le cose che poi sono arrivate fino a noi così come oggi le viviamo.
    L’Occidente, con fatica, si sta liberando da questo pregiudizio: l’Inghilterra fino a non molti anni fa carcerava gli omosessuali, mentre in Francia tali soggetti non avevano accesso agli impieghi statali ed alle cariche pubbliche.
    Per quel che mi riguarda gli omosessuali sono delle persone normalissime e, come tali, vorrei si portassero nella società. Quando vivevo a Pinerolo, fra gli amici che vedevo quasi tutte le sere nel ristorantino da scapolo c’era la “regina delle grunde”, un idraulico omosessuale che era una persona straordinaria, pacata e riservata, tant’è che scopersi, solo dopo un anno e per un pettegolezzo, che era un omosessuale.
    E qui, finalmente, giugno al punto: dubito fortemente che giovino agli omosessuali i vari Gay Pride, né i modi affettati ed i miagolii che nulla hanno a che vedere con l’altro sesso, nonché gli atteggiamenti espliciti in pubblico che le coppie eterosessuali normalmente rifuggono e che, di contro, urtano la sensibilità degli involontari presenti.
    Ricordo ancora con disgusto un viaggio a Venezia, dove alla stazione di Milano entraò nello scompartimento nel quale mi trovavo con mia moglie e la mia bambina di solo otto anni, una coppia di giovani omosessuali che iniziò a pomiciare senza pudore, incuranti della nostra presenza. Ti confesso che stavo per buttarli giù dal treno in corsa, ma poi sarei passato per omofobico. Cambiammo noi scompartimento.
    E’ vero che gli omofobici esistono e che sono ancora troppi, ma forse non tanti quanti si pensa… .

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  9. Gli omofobici esistono e per trovarli non bisogna andare molto lontano...

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  10. L'Italia è una nazione fondata...e basta!

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  11. Non sono d'accordo sulla seconda parte dell'argomentazione di Dario.
    Si chiede agli omosessuali discrezione, mentre appena si accende la tv vedi "eterosessuali" che fanno tutto e di più..
    Per educare la società ad accettare il diverso e non solo a parole ma anche di fatto bisogna accettare che quotidianamente il diverso sia accanto a noi.
    Perchè una coppia etero si può baciare in pubblico e una omo no?
    Chiediamo agli omosessuali di nascondersi 364 giorni all'anno e l'unico giorno in cui manifestano la loro natura li vogliamo buttare giù da un treno?!
    E'mostrando se stessi che la gente può accettarti non nascondendosi in una falsa eterosessualità e tanto meno nella finta discrezione. Cambiare vagone del treno non cambia il fatto che loro ci sono esistono e sono diversi!
    Se un etero può baciare la sua fidanzata in pubblico anche l'omosessuale deve averne il diritto!

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  12. come sarebbe il mondo senza OMOSESSUALI? E DIABETICI, E FUMATORI?, E DONNE?,E BAMBINI(pure loro certe volte danno fastidio)...ma si, mettiamoci tutte le categorie......E RICERCATORI, E MAGHI DEL BISTURI, E GENI, E COMPOSITORI........gettiamo via tutti quelli che per un motivo qualsiasi ...primeggiano......ooops...la terra è vuota
    Bruna

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  13. Questa volta non sono completamente sulla tua lunghezza d’onda caro Aldo. So che il mio dire non sarà condiviso, ma questo é. Personalmente non ho preferenze di sorta. Non credo nell’uomo, non credo di più nella donna; vorrei credere invece nella persona, capace di fare scelte universali e rispettose di tutti. Sono stata sempre dell’idea che la forza della persona non risieda né nel sesso, ne tantomeno nell’orientamento sessuale, ma sta nel pensiero libero e oserei dire apolide, cosmopolita. Io condanno la violenza, tutta e senza particolarismi che ghettizzano e fanno loro stessi un angolo da apartheid: non credo nelle leggi particolari, ma credo nei principi generali. Mi allontano dagli estremi dell’arco: dall’omofobia e dall’ostentazione. In questa pletora di strade per un nessun desidero salvare l’uomo e la sua natura libera da orpelli e finte libertà.

    Mariaconcetta

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  14. Concordo perfettamente con Mariaconcetta!!!!
    Circa "l'anonimo" che dissente dalla seconda parte del mio discorso, vorrei che prendesse nota del fatto che, personalmente, accordo diritto di cittadinanza a chicchessia: gialli, neri, a pallini, omosessuali o etero che essi siano, ma a tutti - indistintamente - chiedo misura e buona educazione. Chi ha detto, poi, che gli etero sono bene accetti se alla presenza di un bambino si lasciano andare ad effusioni più o meno azzardate ed atte a turbarne l'equilibrio? Anzi è uno dei reati previsti dal Codice Penale (art. 669 quinquies).

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  15. Errata corrige: art. 609 quinquies

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  16. sono stata accompagnata all indipendendenza da una mamma e da un papà, entrambi orfani di madre. un noi indefinibile e per questo equilibrato e gentile. nessun limite all altro te, come diceva sorridendo papi.. puo' essere chiunque. e va rispettato in primo luogo, e tutelato attraverso leggi laiche ed eque per tutte le persone che vivono e partecipano alla vita del paese in cui sono. la parte migliore di me, se c è, è quindi indistinta, cioè un mix della sensibilità maschile e femminile, della buona volontà di chi si è rappresentato così a noi 3 fratelli. ho amicizie, e come chiunque,di etnie,colori e preferenze sessuali variegate.è normale penso.. ognuno è unico e per questo uguale all altro sè. se c è rispetto per gli altri e per se stessi nessun problema.ho conoscito anche due persone cosidette "omofobiche" .. e altri certamente che non so lo sono.. quelle erano due persona che avevano, o stavano perdendo la virilità (intesa come capacità sessuale), e per questo se la prendevano, a parole,con chi, secondo loro ,non l aveva (?), leggi "ricchione" .. queste persone erano prive di sensibilità. presuntuose ed egocentriche. si consideravano Maschi Veri! tendenza politica? uno Leghista e l altro a parte scelta odierna, direi nazifascista. entrambi in alcune cose al potere. entrambi con famiglia disgregata per colpa, dicevano, della moglie.e con tutti i casini loro si permettavano di giudicare .. di esprimere condanne a persone, in modo generico, diverse da loro (e meno male!) in questo caso omossessuali. inutile dire che non siamo piu' amici.. ma è stato interessante studiarle.. mi chiedevo ma chi sono sti qui che odiano altre persone solo perchè nate in un corpo che non gli appartiene totalmente? ora lo so. e sinceramente ho aumentato l amicizia con persone sensibili come me, grazie all essersi mostrati per come sono sti due personaggi qui! tra l altro gli omosessuali che conosco non son per niente razzisti, infatti anche se son etero mi accettano ed amano per la mia anima, non per il mio corpo :)) Brutta cosa togliere aggravante.. si deve rimediare! www.petizioni.it e si riparte da capo! baci a tutti! maria grazia Turrini

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