sabato 20 aprile 2013

Il mistero della sinistra italiana




Da anni è in atto una disputa sulla superiorità intellettuale tra destra e sinistra. Permettetemi di mettere la parola fine alla tenzone.
Da sempre la sinistra ha l'egemonia per quello che attiene arti e cultura.

Anche in campo musicale le migliori band e i più acclamati cantautori hanno fatto outing dichiarando ai quattro venti la propria appartenenza culturale alle più svariate nuance del rosso di sinistra.

Vogliamo parlare di gastronomia?
Gli stand eno-gastronomici della Festa dell'Unità sono un'occasione unica per il sollazzo delle papille gustative. Il risotto di Massimo D'Alema ha fatto il giro di tutte le emittenti nazionali.

E poi volete mettere i salotti di sinistra? Chi non ambisce a parteciparvi almeno una volta? All'interno potete ragguagliarvi sulla situazione dei raccoglitori di cotone del Sudamerica o disquisire sull'ultimo discorso di Obama sull'importanza della coltivazione degli orti.

Se avete il (brutto) vizio di guardare la Tv, vi accorgerete che i migliori conduttori strizzano l'occhio alla sinistra; quelli che hanno l'ardire di dichiararsi ostili alla gauche hanno le sembianze di una caricatura di Prosdocimi.

La lista di pittori, poeti, scrittori, filosofi proto-comunisti sarebbe troppa lunga e rischierebbe di tediare anche il più affezionato lettore di blog.

E allora mi chiedo e vi chiedo, amici miei: perchè si ostinano a fare politica, se è l'unica cosa che non sanno fare? 

10 commenti:

  1. Una volta lo sapevano fare..eccome! Ma spiegami però una cosa: cosa c'entrano gli ex PDS/DS e gli ex Democristiani attuali piddini ancora per poco con la Sinistra?

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  2. Perché non sanno di non saperla fare
    e con i discorsi si autoconvincono
    si sono concentrati moltissimo sui difetti altrui
    in effetti gravissimi , ma ciò li ha distratti dai loro problemi .
    Smettete di urlare contro un nemico e concentratevi su come fare una volta preso il potere , dicevo loro , ma loro a discorsi sono i migliori dell'universo . Piccolo errore !
    La somma di Tanti discorsi buoni alla fine non fanno una cosa concreta buona .
    Non è che non sanno far politica, è che al momento di mettere in pratica i discorsi , continuano a discutere per capire che non sono d'accordo sul motivo della discussione, ma che i discorsi fatti sarebbero stati giusti nella dialttica costruttiva di una ipotetica soluzione democraticamente condivisa alla luce delle ipotesi di discorso intrapreso da una cospicua parte della base che sostiene unitariamente quanto anticipato dal presidente nella sua relazione introduttiva .
    Ecco il perché !

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  3. Perchè questo paese ha bisogno di politici che non sanno fare politica.
    A.L.

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  4. La politica.......un brodo primordiale che non conosce fine.....destra, sinistra...ne fanno parte attiva.....dunque ribolliranno in eterno

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    1. se questa si chiama politica,..sono ridicoli,ma c'é né siamo accorti...

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  5. XKè.....SI SN FATTI DEVIARE DALLA DESTRA...HAHAHH ;-))

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  6. la sinistra... attori, musicisti, intellettualii, conduttori tv....ma avranno mai fatto un lavoro vero???

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  7. si ostinano perchè il fine di fare politica non è migliorare la vita dei cittadini, ma migliorare la loro vita! Si è persa anche a sinistra l'idea di "servire il popolo"

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  8. dis_astri che hanno brillato solo di mediocrità.
    L’implosione é nella logica delle cose.

    Harakiri? Il nulla non si uccide: ci vuole coraggio.

    Il nulla è il soffio del bluff


    Maricò

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  9. temo proprio che mentre la sinistra si esercita a brillare nei vari salotti,la destra studia Marx e impara a difendersene...Gilda

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