martedì 19 ottobre 2010

Lacuna Rossa

I politici si stanno scaldando i muscoli. Sentono odore di consultazioni, di poltrone, di potere. Di convergenze parallele, anatre zoppe. Come i cani da caccia percepiscono la selvaggina a chilometri di distanza.
L'altra sera ho visto e sentito Gianni Cuperlo. Un fuoriclasse della ars retorica, con solide basi di sintassi e di grammatica. Ha surclassato tutti. Difficile, se non impossibile, coglierlo in castagna o individuare un buco nella sua preparazione.
Cuperlo a buon titolo, fa parte della sinistra illuminata che rivendica l'egemonia culturale sul Paese.
Diciamo che, questa gauche nostrana, tendenzialmente, è formata da persone oneste, piuttosto sobrie nella vita privata e piuttosto civili in quella pubblica. Abili parlatori, sono inclini alla cultura e dotati di una intelligenza vivace e versatile.
Sono impareggiabili nell'organizzazione delle feste e delle manifestazioni di massa; insomma, nella difficile arte della convivialità sono un'eccellenza. Non disdegnano nemmeno l'alta moda: le mise della Boschi sono un must e le scarpe di D'Alema sono un cult.
Non parliamo poi del primato assoluto nelle arti più disparate. Molti di loro sono eccellenti registi, grandi attori, ottimi scrittori, pittori di gran talento. Non si contano gli intellettuali che godono di gran prestigio all'estero, e i loro salotti sono da sempre i più ambiti.
Clamoroso il gap con il resto dell'arco costituzionale e extraparlamentare per quanto attiene al giornalismo (vuoi mettere Santoro con Travaglio? Ma va là. E Floris con Paragone? Lasciamo perdere....).
Tutto ciò premesso, c'è una cosa che proprio non riesco a capire: perchè si ostinano ad occuparsi di politica, se è l'unica cosa che non sono assolutamente capaci di fare? Perchè?

13 commenti:

  1. ma ,che ti devo dire , a me la politica non piace proprio, penso (perchè un pensiero organizzato in me esiste)che tutte le ideologie sono ottime, e la messa in opera che lascia a desiderare. quando sull'autostrada c'è il cartello ;;;uomini al lavoro;;;beh sono meglio organizzati di una qualsiasi classe politica.

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  2. " Tutto ciò premesso, c'è una cosa che proprio non riesco a capire: perchè si ostinano ad occuparsi di politica, se è l'unica cosa che non sono assolutamente capaci di fare? Perchè?"
    Ma vuoi mettere pochi anni nel lusso a spese del popolo e una pensione a vita da capogiro e ti pare poco?! Governare è una parola grossa per oggi si sale al governo solo per rubare!
    comunque mi piaci!
    Ciao
    Agata

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  3. Quello che raccapriccia è che non bastano ai politici i favolosi stipendi, che già da soli assicurerebbero da mangiare a decine di famiglie operaie per una vita, ma si danno da fare per rubare, per percepire mazzette con incredibile e sfacciata impertinenza. Vedasi la regione Abruzzo: l'intero governo Del Turco scandalosamente "licenziato" per essere sostituito con quello Chiodi, che al primo anno di governo ha già mezzo consiglio sotto inchiesta e che inchiesta! Vomitevole!

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  4. Non avrei voluto leggerlo. In onore alla memoria di quei grandi che la politica di sinistra l'hanno saputa fare, alla grande!

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  5. Caro Aldo, come sempri centri il problema. Da giovane pensavo che il miglior destino per un uomo potesse essere quello di "servire i proprio Paese", imbevuto com'ero dalle grandi figure del nostro passato, da Cesare a Cavour. Poi, fin dall'Università, la triste realtà: agli esami dovevi mettere sul tavolo il libro del professore esaminante, e nelle tue prime militanze t'accorgevi che il tuo entusiasmo era sfruttato per finalità diverse da quelle che ti ripromettevi e ti davano dell'ingenuo se t'inc... . Così un po' alla volta comincia a rendermi conto che questa politica nostrana nulla aveva in comune alla mia idea del "servire". E rinuncia, pur senza rinunciare a quesgli ideali che, ad oltre 60anni, continuano ad accompagnarmi.
    E rinuncia perché rimestare non è Politica, e non volli aggiungermi alla lunga schiera dei rimestatori, traffichini, maneggioni e quant'altro. Credo che dopo i primi anni di fede, ho sempre votato per il "meno peggio". Ma ora sono arrivato a chiedermi: qual'è oggi il meno peggio?

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  6. opraffino il tuo argomentare...
    Velato di ironia abrasiva.
    La politica intesa come arte nell'accezione aristotelica finalizzata al "bene di tutti"?
    Cos'é???
    Grazie Aldo.

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  7. Caro Aldo,
    c'è una sfiducia nella sinistra che ha naturalmente ragione di esistere, ma che poi rischia o va a finire in idee, comportamenti qualunquistici. Tu noti giustamente che Vendola è un fuoriclasse nella politica nostrana di destra e di sinistra, poi concludi scrivendo "perché si continuano ad occuparedi politica" riferendoti, credo, anche a vendola.
    Qui c'è il punto su cui dobbiamo riflettere. Vendola è un intellettuale, un poeta, anche un analistica sottile, come noti, per essere infine un politico, uno che conosce la realtà italiana e mondiale e che sta governando (bene) una parte del Paese molto difficile e commplessa come la Puglia. Non è solo un indizio o una promessa, ma una realtà che, chi è di sinistra perché vuole democrazia e liberazione, dovrebbe cogliere.
    Altrimenti rischia di essere cieco e ritualmente lamentoso. Continua a lamentarsi, senza ascoltare e capire ciò che si sta muovendo.
    Tu vedi, traendo delle conclusioni chiuse non aperte, che favoriscono il disimpegno. Ciao

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  8. Leggendolo mi sono ricordata di Cipputi in una delle sue considerazioni ; "Quando mai si è visto un comunista italiano che non frequenti salotti, terrazze e giornalisti? "
    Sabina

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  9. cinzia, sono, come al solito d'accordo con tè.

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  10. Non è che a me non piace la politica, perchè un governo lo dobbiamo avere e chi va a governare fà politica per mestiere. Quello che non mi piace è chi governa non onestamente, chi non usa la trasparenza, chi dopo essere stato da noi eletto ci tratta da idioti,da parassiti ecc.. La mancanza di rispetto per i cittadini è una cosa vergognosa. Ho il sospetto (per non dire la certezza) che i governanti dopo essere stati eletti dimentichino che sono i nostri rappresentanti e dovrebbero curare i nostri interessi non i loro. Perchè dobbiamo eleggere persone che non hanno i requisiti? perchè per un posto da poliziotto si deve essere puliti e per governare no? Così facendo abbiamo confermato al mondo che siamo un popolo di una onestà non proprio limpida, va da sè che se al governo ci mettiamo truffatori, corruttori...la responsabilità è nostra anche se ci piace pensare che non è così.

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  11. Vendola e' di sinistra ma non e' comunista.
    i comunisti hanno i calli alle mani e pensano che la politica la debbano fare i lavoratori.

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  12. Lacuna Rossa, Forse perchè avvertono un gran bisogno di salvare questa loro Patria? http://www.cartellonistica.biz/ultimissime/Destati-Italia-Destati.php

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