mercoledì 8 dicembre 2010

Lezioni di cafonaggine

Anche lui aveva la sua bella Olivetti lettera 22 avvinghiata alle dita. Sotto quel punto di vista l'esame di abilitazione alla professione giornalistica è estremamente democratico. Eravamo tutti e due in fila: l'uomo politico del momento (Walter Veltroni) e il praticante che veniva dalle nebbiose lande dell'appennino tosco-emiliano (io...). Tutti facevano capannello intorno a lui, uomo di punta del Pds e illuminato direttore dell'Unità. Nella mia carriera ho avuto occasione di conoscere parecchi politici: ma l'educazione e la disponibilità di Veltroni era unica. Parlava con tutti, dispensava consigli e distribuiva pacche sulla spalla.

L'ho rivisto nei giorni scorsi Chez Floris: non è cambiato di una virgola, anzi è addirittura diventato più buono. Sembrava un primigino di fronte alle matricole goliarde di Lega e Pdl. Non ha imparato nulla. Nulla. Egli è ancora orribilmente buono.

Possibile che nessuno degli esperti di marketing elettorale non gli abbia mai consigliato di condire con qualche accento di malcreanza i suoi interventi? Che ne so, potrebbe macchiare la sua persona con qualche lampo di malvagità. Oppure macchiare la sua camicia con una macchia di sugo; ma basterebbe anche un dito nel naso, una risposta greve ogni dieci, una citazione di Bukowski ogni tre di Bob Kennedy. Un rutto come risposta alle insulsaggini di Cota.

Niente da fare, è più forte di lui. Nel formare la squadra elettorale che andrà a sfidare Sua Bassezza e la sua compagnia di giro, il gotha del centrosinistra dovrà tener conto di inserire anche quel tanto di intolleranza e maleducazione, che comunque fanno parte del Dna della sinistra italiana.

Mi propongo per allenare Veltroni. Sono montanaro, generazione spontanea dell'asfalto. So le parolacce e talvolta sputo per terra. Ho smesso di bestemmiare da quando il parroco mi ha cacciato a calci in culo dell'oratorio di Borgotaro. Ma per il bene della sinistra e con un po' di allenamento posso anche ricominciare...

5 commenti:

  1. Grazie, come sempre devo ripetermi, bell'articolo

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  2. Tempi duri per i troppo buoni!....
    Trovare il giusto mix tra determinazione di pensiero ed azione e buona creanza é diventato complicato.
    Ma lo scatto d'orgoglio per opporsi a Sua Bassezza passa anche da questo.
    Cordialmente
    Mariaconcetta

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  3. "So le parolacce e talvolta sputo per terra. Ho smesso di bestemmiare da quando il parroco mi ha cacciato a calci in culo dell'oratorio di Borgotaro. Ma per il bene della sinistra e con un po' di allenamento posso anche ricominciare..." Sono insegnante e figlia di emigrati italiani,vissuta in una città popolare,se vuoi ti aiuto Aldo :-) Grazie,ho sorriso ma niente amaro,un senso di ribellione.

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  4. Satira a parte, caro Aldo, sono felice di sapere che anche fra i politici (non importa se di dx o di sx) esiste ancora un po' di buona creanza.
    Io lo chiamo "tratto", qualcun altro - indugiando all'italica esterofilia che fa fine e non impegna - la potrà definire "à plombe"..., ma sempre della cara e fuori moda buona educazione si tratta.
    Buona educazione, non solo come saper stare a tavola o sapere qual è l’abito giusto da indossare nelle varie occasioni, ma anche, e soprattutto, come sorridere all’altrui arroganza; saper far sorridere senza indugiare allo scurrile; mostrare tolleranza anche quando avresti tanta voglia di mandare a quel paese il petulante di turno.
    Nella TV che entra nelle nostre case, c’è più solo una gran maleducazione che genera rancori e violenza:
    politici che si accapigliano, conduttori che insultano, pseudo opinionisti che urlano gli uni su gli altri… Sarebbe proprio ora di finirla con i vari Sgarbi e Cecchi Paone, così come con quella deputata di cui non mi sovviene più il nome, tanto mi sono abituato a pensarla come “la vergine di norimberga”. Non se ne può proprio più. Sulla scia di questi maleducati, la gente litiga per strada, s’accapiglia nei negozi, urla in famiglia.
    Un vecchio saggio, che ascoltai nei miei anni più verdi, amava ripetere: “Insegnate la buona educazione ai vostri figli. Non si sa mai, potrebbe tornare di moda… .
    Ed allora: Evviva Veltroni e la sua indefettibile buona educazione!

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  5. Non ho parole... ma veramente credi che un po' di cafonaggine possa aiutare Veltroni? Hahahahahh...scusa, ma da amico di Silvio (inteso come uomo di governo) mi auguro che l'opposizione segua il tuo consiglio... Caro Aldo... questa volta mi pare tu abbia veramente preso una stecca...

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