mercoledì 11 novembre 2015

Ora Basta!




Adelmo è un brav'uomo. Niente da dire. È che si prende un po' troppo sul serio. E tira in mezzo anche i suoi amici. Ma io non ci sto, non oggi che ho le palle girate.

Non venirmi a dire la solita cazzata: se tutti facciamo qualcosa, tutti insieme, qualche cosa risolviamo.
Tutti insieme cosa? Chi?
Va bene, spengo tutto di notte, così anche i led vanno a dormire e si consuma di meno. Ma se non lo faccio non mi puoi dare la colpa del destino cinico e baro che porterà l'universo alla distruzione. No, non ci casco, Adelmo.

Sono i grossi a fare le differenze, Adelmo. Sono le politiche ambientali, industriali. Sono i cinesi e gli indiani, che vanno a carbone, petrolio e letame, a fare casini. E le loro industrie fuorilegge. Sono le acciaierie delocalizzate nei paesi privi di controlli, le centrali nucleari antiquate, i regimi consenzienti. È questo a fare il buco in quel cazzo di ozono, a creare effetto serra, a farci respirare veleni.

Perché vuoi sensibilizzare me? Se getto una carta a terra mi sento un coglione. Avete fatto in modo, tu e i tuoi amici integralisti, che mi senta in colpa se non raccolgo la merda che il cane lascia per strada.
Non va bene, perdio! Non va bene! È da quando ero piccolo che mi stanno a sensibilizzare. Sono ipersensibile ora. Manco fossi uno svizzero. Tengo più alla foca monaca che a me stesso. Basta!

Sostengo Emergency, il WWF, l’Unicef, l’Amnesty, l'Irpef, l'Ilor, la ricerca sul cancro, la ricerca sulle malattie genetiche, la ricerca sulle malformazioni, la ricerca sulla ricerca. Anche Albano mi dà lezioni, lui che disboscato mezza Puglia per farsi una casa: l'altro giorno mi ha praticamente obbligato a fare una Sms. Va bene: un sms per le fibrosi, un sms contro le fibrosi, uno per i bambini, l'altro per le vittime della mafia, uno per la riabilitazione dei mafiosi. Mi sono fatto un terrazzo pieno di azalee, mangio le arance anche se mi fanno schifo, mi sono rimpinzato di cioccolata equa e solidale, ho bevuto ettolitri di pessimo caffè fatto con le proprie mani da minorenni supersfruttati, ho comprato quintali di Parmigiano fallato dal terremoto. Ho firmato per la droga, ma loro nemmeno una canna mi hanno dato: e questa è giustizia, Adelmo?

E il senso civico dove lo mettiamo, eh? L'impatto zero, la carta igienica riciclata, il filtro antiparticolato, il rispetto delle stagioni, il giorno della Memoria, il giorno della Pace, il giorno della Marmotta. E un minuto di raccoglimento per il Darfur, che sulle prime pensavo fosse una specie di Silicon Valley delle caramelle che ci piacevano tanto. Va bene ricordiamo anche il Darfur e subito dopo facciamo una donazione per costruirci un ospedale (ma perché non dona qualche spicciolo anche il G8?).

Manco posso fumare in pace, perché se nel giro di due chilometri c'è una donna incinta mi prendo un avviso di garanzia per omicidio colposo. Sono sensibilizzatissimo, non ti preoccupare, Adelmo: guardo con Google Earth e se intravedo un ventre tondo ingoio la sigaretta accesa.
Ma adesso mi fate pensare pure un po' a me? Mi avete triturato anima, maroni e portafogli con questo continuo bombardamento sociale.
Mi sento sempre inadeguato. Avverto il peso del riscaldamento globale, delle morti bianche, dell'aumento delle tasse e delle cazzate di Renzi.
Ora basta.

La crema spalmabile alle nocciole e anacardi equa e solidale salverà pure tanti bambini pieni di mosche in qualche posto sperduto dell'Africa, ma è improponibile.
La Nutella è più buona.
Quella che viene dall'Africa sembra segatura dolce: fa schifo...


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