lunedì 8 novembre 2010

VotaVale, VotaVale, VotaVale...

Il commento più arguto al frammento di intervista a Antonio Di Pietro andato in onda su una rete nazionale, è stato quello del mio amico Brunin l'Oste: “E allora perchè non fa politica anche Valentino Rossi?”.
Dopo tutto se l'obiettivo è quello di far trionfare la non-politica sulla politica, il Vale nazionale ha lo stesso indice di gradimento dell'ex Pm, lo stesso candore lessicale che fa tanta simpatia, lo stesso sorriso. Tutti e due parlano con l'intervistatore di turno come se fosse la cosa più naturale del mondo, strafalcionando (volutamente o meno) per il pubblico ludibrio. Andando alla ricerca di altre similitudini, mi vien da pensare che Di Pietro fu eletto al Mugello, territorio toscano noto per il suo autodromo, terreno sul quale, Vale, è idolo mondiale incontrastato.
D'accordo, Rossi non è nemico di Sua Bassezza: ma per questo basta attendere. La capacità di Berlusconi di costruirsi nemici è inarrivabile; il suo unico scopo nella vita parrebbe quello di dividere il mondo in berlusconiani e anti berlusconiani. Persino quelli come lo scrivente (al quale di Sua Bassezza non interessa un fico secco) sono costretti a schierarsi.
Però, ecco, penso che essere nemici di Sua Bassezza, in sé, non dovrebbe bastare per acquistare valenza politica nazionale.
E gli esempi non mancano.
Su Veronica Lario, la santa donna che ebbe la sfiga di dividere il talamo con S.B. per parecchi anni (probabilmente non in esclusiva), piovve una proposta di candidatura da parte del Pd di Ualter Veltroni. La qualità politica più pregnante della Lario era quella di aver parecchio in uggia l'ex marito.
Andando indietro nel tempo, Cecchi Gori si ritrovò ulivista, senza aver capito che cosa possa essere un ulivo (nemmeno sotto il profilo meramente botanico: lui stipendiava un giardiniere).
Perchè non pensiamo, almeno, ad un test di ammissione?
O dobbiamo rassegnarci a dipendere in eterno da Berlusconi, al punto da considerare un amicone chiunque abbia l'ardire di pestare i calli a Sua Bassezza?
Ci meritiamo questo?...

13 commenti:

  1. Sempre pungente e amara la tua riflessione.

    Hai ragione caro Aldo.
    la scelta dei nostri rappresentanti é cosa ardua e poco o nulla ci tocca.
    Questa infame e mistificatrice legge elettorale docet.
    ...E' anche vero che forse anche se cerchi con il setaccio non so se trovi elementi di alto e indubbio spessore.
    Questo vale per tutto l'arco costituzionale.
    Cointinuo a chiedermi quando avremo un orgoglioso scatto che ci faccia saltare in piedi e non ci lasci supini.
    La primavera stenta ad arrivare.
    Grazie ragazzo.

    Cordialmente Mariaconcetta

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  2. Se hanno candidato Rivera possono candidare anche Topo Gigio

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  3. Non esiste il duo PDelle e PDmenoL. Esiste il pidielle e il PDmenoB. In realtà Chicco e Spillo (Bersani e Fassino) se non ci fosse Berlusconi non saprebbero come giustificare il fatto di essere due incapaci alla direzione dell'opposizione italiana.

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  4. Io non mi rassegno a Berlusconi ,
    non mi rassegno a quest'Italia
    che , come Pompei perde i pezzi
    ( e anche la dignita') Sono
    convinta che presto si rialzera'
    SI DEVE RIALZARE! CI DOBBIAMO RIALZARE !
    Ciao Aldo !

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  5. bisogna ripartire dalla stazione Leopolda e da lì unire vecchio e nuovo, intesi come persone, mentre per le idee e il modo di far politica serve solo il nuovo.Se la nomenclatura si chiude a riccio, allora non ci sarà speranza di rinnovare l'Italia.

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  6. Hai ragione caro amico, purtroppo è così l'Italia è divisa in berlusconiani e anti berlusconiani, leghisti e anti leghisti, razzisti e non razzisti, tanti troppi deficienti e pochi troppo pochi intelligenti.
    Lo sport nazionale è dimostrare che l'altro è uno stupido e noi siamo intelligenti,che l'altro è sbagliato e noi automaticamente giusti.Direi di buttare via tutti i metri, le discriminazioni, e di fare le cose giuste per tutti ,non solo perchè ci conviene. Lo sò forse è troppo tardi per fermare questo cancro del disfattismo generale, i media ci fanno continuamente il lavaggio del cervello...ma chissà un miracolo può succedere...o no?

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  7. ti leggo sempre con molto afetto e piacere, perchè sai sempre porre le questioni in maniera perfetta. ANCHE la discussione che ne scuturisce,-mi dispiace molto limitata come numero- ma espressione di democrazia a volte ci porta lontano da problema o almeno da possibili soluzioni. La premessa è la politica, cioè gestione della cosa pubblico nell'interesse della genrealità delle persone, e questo compito bisogna affidarlo a qualcuno e nella misura in cui lo responsabilizziamo dovrebbe agire di conseguenza. Fuggiamo dai luoghi comuni e la politica deve essere al centro del notro dibattito e delle mostre preoccupazioni, perchè se convinti noi possiamo pretenderlo da altri. La scelta è ardua, lo è sempre stato ma abbiamo avuto anche grandi statisti, quindi non scoraggiarci, il metodo si può scegliere, fissando un turnover accettabile come condizione, due mandati, tranne per qualche premio nobel della politica se dovessero esserci, con una legge elettorale che permette tale scelta, dopo una prima cernitada parte della comunità che fa opinione, naturalment non prefabbricata. Auguro alla nostra bella Italia migliore fotuna, ma dipende da noi, non possiamo nasconderci dietro un dito delegando sempre ad altri. Invitiamo la gente a partecipare in piena coscienza e libertà
    con smpatia e affetto
    Antonio Lanza

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  8. Personalmente credo che valutati i danni prodotti dai governani e dai politici attuali, credo che dovremo presentare, forse alla Commissione Europea competente, una richiesta per danni morali e materiali per: Abuso di potere, inefficienza, iniquità, morale, ecc. ecc.
    La cosa da fare sarebbe quella di verificare se è giuridicamente sostenibile.
    Angelo Bacci (VE)

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  9. Bhe,premetto che sono apolitico, ma in questo scenario davvero deprimente, non bisogna dimenticare che il centro sinistra nel passato prossimo e oggi è stato ed è il vero "Berlusconismo" della politica Italiana.Non si può far finta di non vedere l' incapacità di proporre e proporsi non solo come opposizione intesa come controllo della legalita parlamentare in senso lato, ma anche ed in forma più preoccupante, come incapacità di elaborare un proprio programma che possa catalizzare l'attenzione dell'elettorato. E' riuscito con il suo assenteismo nei quartiere ad annientare la fiducia dei lavoratori che si sono visti costretti, per sentirsi rappresentati, a rivolgersi alla Lega e all' Italia dei Valori, partiti che ora sembra sappiano parlare meglio di altri il linguaggio della gente comune, stanca di sermoni forbiti e privi di contenuti del politicante.Morge

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  10. Acido e reale,anche se non so tutto sulla politica del paese dato che sono oltre la frontiera,ritrovo similitudine col nostro piccolo napoleone(sempre in minuscole).Parere,dividere e far crescere l'odio.Grazie Aldo,mi piace anche molto la foto,lo guardavo bambina in Italia dalla nonna durante l'estate.Laura M.

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  11. Aldo, sei un grande! Sai cogliere l'essenza delle cose con poche stilettate di penna (rectius: tastiera).
    Grazie per le tue riflessioni.

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  12. Avremo mai un'opposizione che sappia fare l'opposizione? Io sinceramente, con questi
    personaggi, ne dubito fortemente.
    Sono d'accordo con Giovanni, si deve andare oltre
    il "nano" e stabilire un programma di cose reali su cui far convergere l'elettorato, il quale e' stanco,stanco, stanco di vedere questo teatrino quotidiano di politica del nulla e dello scandalo.

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  13. Intanto io, caro Aldo, che non potrei mai votare un personaggio ambiguo come Di Pietro, voterei il Vale nazionale. almeno è simpatico e grazioso rispetto a Di Pietro. Nessuno è capace di riconoscere in Berlusconi una grande dote: è stato capace di far si che la sinistra italiana si alleasse con i crociati demoscristiani.. ha unito sullo stesso scranno la vergine Rosy Bindi alla DQ Luxuria..Il vero compromesso storico, quello per cui, forse, avevano eliminato Aldo Moro... possibile che non gli riconoscano, gli uni e gli altri, che, nonostante non li abbia mai invitati alle sue cene e festicciole lui abbia fatto in modo che si unissero in un girotondo di amicizie più o meno affettuose?
    In fondo quello di essere capace di far fare amicizia a nemici storici non mi sembra qualità da poco. E' la nostra opposizione attuale che dovrebbe gridare.. "evviva Berlusconi"..
    io, nel frattempo, grido "evviva la prima repubblica", i democristiani, i comunisti, i missini, i socialisti e chi più ne ha più ne metta di 30 anni fa! Complimenti per le tue sempre argute osservazioni ed i tuoi piacevli commenti, comunque la si pensi.

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