lunedì 3 gennaio 2011

Rifiuti a Napoli, arriva un concorso a premi

Stante la persistente assenza del sindaco Iervolino nei luoghi deputati alla protesta per la spazzatura nelle strade di Napoli (che, incidentalmente, è la città che amministra) e vista l'assoluta inaffidabilità delle promesse fatte da Sua Bassezza per la risoluzione del problema suindicato, i cittadini napoletani hanno deciso di indire un concorso a premi per trovare la soluzione più confacente. Arrivano i primi progetti.

Un gruppo di artisti svizzeri specializzati in costruzioni enormi e avveneristiche in tutte le parti del mondo (esclusa la Svizzera), propone l'accumulo di tutti i rifiuti in una piana a fianco del Vesuvio, in modo da creare un Vesuvio Bis. Concluderà l'opera una colata di cemento rosso che avrà il compito di far sembrare il Vesuvio Bis un enorme piatto di spaghetti con a pummarola 'ncopp.
Sono già pronte migliaia di magliette con l'effige di Maradona sullo sfondo dell'opera d'arte.

Un'altra soluzione è proposta dalla parrocchia della Madonna del Cassonetto. Consiste nel mettere davanti ad ogni cumulo di spazzatura l'immagine sacra della Madonna, portata in processione dalla squadra del Napoli. Nel caso – secondo la Cei molto probabile – che la spazzatura si smaterializzi e scompaia, il presidente de Laurentiis potrebbe approfittarne per girare un cortometraggio dal titolo “Vedi Napoli, che poi muori”. Tutta la città dovrebbe riunirsi in preghiera.
Durante una simulazione di questa variante per lo smaltimento della spazzatura, parecchi napoletani hanno avuto visioni mistiche. Peppino “O Meccanico” afferma di aver visto Calderoli ballare la tarantella con un venditore di accendini senegalese. Mimma “Capatosta” giura di aver comprato una stecca di Camel di contrabbando dal Trota. Il Governatore Caldoro dichiara che il collega Zaia smaltirà nei siti del Veneto parte della monnezza. Tutti e tre sono stati trasportati d'urgenza nel reparto Neuro-deliri dell'ospedale Cardarelli (il Trota è in osservazione: contrabbandava veramente sigarette).
Sono già pronte migliaia di magliette con la foto di Maradona che prende a calci una confezione famiglia di Pomì.

Ma la soluzione più interessante e realistica è quella avanzata dal CCC (Consorzio Camorristico Casalese). In pratica si tratta di comprare tonnellate di monnezza dal comune di Napoli, per poi rivenderle alla Provincia di Napoli, che a sua volta le gira alla Regione Campania. A questo punto l'amministratore delegato della CCC, Carmine “O Animale”, acquisterà senza gara d'appalto la spazzatura a prezzo inferiore di quanto era all'origine. La plusvalenza serivirà per acquisire un inutile sito di valore storico, dove i rifiuti verranno interrati, e una tonnellata di cocaina proveniente dalla Colombia. Il percolato in eccesso sarà imbottigliato e venduto ai devoti di San Gennaro come acqua miracolosa. Sono già pronte migliaia di magliette con l'immagine di Maradona che prende a calci in culo la Iervolino. Queste T-shirt sono già esaurite...

6 commenti:

  1. Ciao Aldo, se non fosse per la triste realtà che invece c'è dietro, il tuo pezzo è ironico e ben confezionato, secondo me l'ipotesi ultima, cioè la soluzione del CCC sarà quella che il governo "del fare" porterà avanti.... che dici?

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  2. Sempre agrodolce il caro Aldo!
    Mi provochi un accenno di sorriso dal sapore di fiele, visto che il soggetto è una città bellissima offesa e umiliata da cumuli non solo di spazzatura, ma anche e soprattutto di inettitudine e mala fede.
    Cordialmente
    Mariaconcetta

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  3. Avevo 25 anni ed ero con la squadra di Rugby dell’Esercito alla Compagnia atleti di Napoli. Quella mattina il capitano ci annunciò che, messi da parte scarponcini e palla ovale, ci tenessimo pronti ad uscire con pale e camion per andare a rimuovere la spazzatura dalle strade: il Comune aveva chiesto l’intervento dell’Esercito. Era l’epoca in cui la soluzione d’ogni problema italiano era individuata nell’Esercito: Catanzaro e Reggio Calabria casinavano per quale delle due dovesse prevalere, mandiamo l’Esercito; Caserta in rivolta per la mancata promozione in seria A, mandiamo l’Esercito; i detenuti scappavano dalle carceri, mandiamo l’Esercito... .
    A seguito d’una riunione tra Prefettura e dei Comandi Militari, non se ne fece più niente. Pare che il Comandate della Regione avesse reagito con inaspettata dignità alla richiesta, affermando che l’Esercito interveniva per le emergenze e che quella di Napoli tale non era, bensì una “normalità” in quella città. Così i miei atleti in stellette ed io ci risparmiammo quell’esperienza. Correva l’anno del Signore 1972.
    La spazzatura a Napoli è uno stato endemico perché è un affare di miliardi che lega a doppio filo la malavita e politica locale: la Jervolino sindaco e Bassolino presidente della Regione hanno guazzato e sguazzano tutt’ora nel fiume di denaro che il governo centrale da decenni riversa in quella città per “l’emergenza rifiuti” ed il loro fallimento non li ha mai spinti a dignitose dimissioni, anzi la colla di quel fiume di denari li ha cementati alle loro ricche poltrone.
    Alla spazzatura del mio Comune non pensa il “governo del fare”, sul quale Tamtam ironizza, bensì le autorità locali da noi elette senza clientelismo. Dov’è la rivolta dei cittadini contro gli amministratori da loro eletti? Com’è che siffatti personaggi e quelli prima di loro non vengono rinchiusi dalla nostra valorosa magistratura, non fosse altro per sottrarli dal linciaggio dei loro elettori?
    So ben io la vergogna che mi ricade addosso, ogniqualvolta - trovandomi all’estero - l’immagine dell’Italia diffusa dai telegiornali europei è quella delle strade di Napoli sommersa dai cumuli dei rifiuti.

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  4. purtroppo qui lo stato non c'è, i cittadini non fanno denuncie perché spesso queste si ripercuotono su di loro

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  5. Non c'è nessuna soluzione da prendere, il nostro Presidente del Consiglio...che è Dio..."insabbierà" anche quel cumulo di rifiuti...però di almeno tre giorni ..ha bisogno...portate pazienza

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  6. La foto è tremenda ma quanto mi hai fatto ridere,scusa so che c'è poco da ridere ma hai usato l'arma la più terribile ,la derisione per scuotere i politici e io leggendoti ridevo come una pazza immaginando ogni scenario.Per me il primo è stupendo,il secondo surrealista,il terzo mafioso.Splendido Aldo,qui' sei stato terribile e incisivo.La pubblico:-) Laura dalla Francia.

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